Bilancio comunale: la Giunta impedisce ogni autentico confronto

Il Bilancio comunale è difficile da leggere e da far capire alla cittadinanza; per questo la lista “Una Città in Comune” promuove con forza un cambiamento in direzione di maggior trasparenza e semplificazione, per avvicinare i cittadini alla comprensione degli atti contabili dell’Amministrazione comunale.

Questa Giunta invece, che pure nei programmi elettorali ha usato abbondantemente lo slogan della partecipazione, va in una direzione assolutamente contraria: il Bilancio non può essere discusso dai cittadini né dalle forze di opposizione, che devono invece limitarsi ad ascoltarne una presentazione propagandistica ad opera degli Assessori.

Non si capiscono altrimenti le modalità inaccettabili con cui è stato presentato il Bilancio previsionale 2014: il materiale per la discussione (svariate centinaia di pagine di tabulati e decreti) è stato consegnato in Consiglio Comunale venerdì 29 novembre e la sua illustrazione in Commissione consiliare è iniziata lunedì 2 dicembre; gli emendamenti (già provvisti dei pareri tecnici) devono essere presentati entro mercoledì 11 alle ore 14. Il 18 e il 19 dicembre, a neanche tre settimane dalla consegna del materiale grezzo, si esaurisce la discussione e si approverà il Bilancio previsionale 2014.

Sono tempi che non permettono la comprensione e la discussione dei tanti argomenti delicati di cui è composto un bilancio comunale: né le opposizioni, né tanto meno i cittadini, vengono messi in condizione di decifrare le migliaia di dati che traducono scelte politiche opache e non verificabili.

Per questo denunciamo il percorso di discussione del Bilancio come un iter totalmente blindato e le assemblee territoriali annunciate come una mera propaganda ad uso della Giunta. La partecipazione è tutta un’altra cosa: i bilanci comunali andrebbero snelliti e semplificati, dovrebbero essere il frutto di un confronto di 365 giorni l’anno con i cittadini, con cui definire le priorità nel corso di un anno. La Giunta comunale di Pisa li ha resi invece ancora più impossibili da decifrare comprimendo la discussione in una manciata di giorni.

Per questo abbiamo deciso di mettere a disponizione a questo link i materiali fondamentali del bilancio, sicuri che solo dopo questa denuncia il sito del Comune di Pisa (pagato con i soldi di tutti) metterà online tali documenti.

5 dicembre 2013
Una Città in Comune

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