Con Filippeschi anche Sel. Pdl diviso il pericolo è M5S

L’UNITA’, pagina 4
Ha allargato la sua coalizione a sinistra, ma anche al centro, e punta a confermarsi alla guida della città. Marco Filippeschi, sindaco uscente di Pisa, cerca il bis alle amministrative di oggi e domani e vuole approfittare della frammentazione politica dei suoi avversari per centrare l’obiettivo se non al primo turno, almeno al ballottaggio. Il centrosinistra che lo sostiene infatti si è allargato a Sel, che dopo cinque anni di opposizione, ha scelto di sostenere il primo cittadino uscente, ma anche nella sua componente moderata con l’ingresso di esponenti montiani ed ex Fli nella lista civica Riformisti per Pisa (promossa dai socialisti) e con il sostegno che Scelta civica ha fatto per la Lista per Pisa (alla sua terza esperienza elettorale nel centrosinistra che guida la città). Filippeschi ha incassato però anche tanti apprezzamenti dalla società civile: mondo universitario, delle professioni e della scuola fino a quello degli artisti pisani con l’endorsement pubblico del premio Oscar, Dario Marianelli.
Tuttavia non sarà una sfida in discesa. Il Pd e i suoi alleati devono fare i conti con un quadro politico generale tutt’altro che vantaggioso ed è per questo che il sindaco ha rivolto il suo ultimo appello ai pisani invitandoli alla partecipazione per «per scegliere il futuro della propria città: soprattutto in un momento in cui molti sono delusi dalla politica nazionale credo sia importante dire la propria nella comunità» «I miei avversari sono stati alfieri del partito del no – conclude -noi chiediamo un voto per il futuro di Pisa».
Ma anche a destra i mal di pancia sono tanti. Il Pdl (con Lega Nord e La Destra) schiera l’ex senatore Franco Mugnai, imposto da Roma appena due giorni prima della chiusura delle liste, il partito è stato commissariato e l’ex coordinatrice provinciale punita’ e sostituita da Anna Maria Celesti, sostiene l’altro candidato del centrodestra: Diego Petrucci, ex coordinatore cittadino dei berlusconiani alla guida della lista civica Noi Adesso Pisa sostenuta anche da Fratelli d’Italia.
La divisione potrebbe escludere entrambi dal ballottaggio, a vantaggio della grillina Valeria Antoni anche se il Movimento 5 Stelle sembra avere perso lo smalto delle politiche e potrebbe perdere voti a vantaggio della coalizione di sinistra (Città in comune più Rifondazione comunista) guidata da Francesco Auletta. Residuali gli altri candidati: Carlo lazzeroni (Udc); Salvatore Montano (Pdci), il 75enne ex De Mario Biasci con Avvenire per Pisa ed Emanuele Guidi, 27 anni, alla guida di una lista civica di Under 30.

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