LA NAZIONE PISA, pagina 7
ANCHE GUIDI, CANDIDATO SINDACO, ALL’ASSEMBL PUBBLICA DE «LA NAZIONE»
«Esempio negativo per la città. Lanciamo una proposta»
RISPONDE all’appello de La Nazione un altro candidato sindaco. Anche il giovane Emanuele Guidi, sostenuto alle amministrative dalla lista «Giovani per le istituzioni-Giovani bene in comune» sarà presente all’assemblea pubblica che il nostro quotidiano sta organizzando nella prima decade di maggio per discutere del caso Sapienza. Dopo l’adesione entusiastica dei candidati Francesco Auletta (Una città in comune e Rifondazione Comunista) e Valeria Antoni (Movimento Cinque Stelle), riceviamo adesso la disponibilità di Guidi a partecipare al confronto pubblico. In quella occasione rappresentanti delle associazioni, studiosi, studenti potranno «interrogare» i candidati a sindaco di Pisa sul destino del Palazzo e sulle proposte concrete che intenderanno inserire nel proprio programma.
GUIDI è già in grado di anticipare le proprie intenzioni: «Abbiamo inserito nel nostro programma un’idea portante. Chiederemo che attraverso l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, l’Anci, siano varati, per la prima volta in Italia, i cosiddetti Culture bond». Si tratta in pratica di una richiesta di impegno concreta affinché «siano liberate risorse per ristrutturazioni e interventi sul patrimonio culturale». Guidi commenta con grande rammarico la prolungata chiusura del Palazzo: «E’ un esempio negativo in una città come Pisa. Oltre al tessuto economico in sofferenza, atterrisce l’idea che la Biblioteca Universitaria possa essere spostata dalla sua sede storica». Il candidato sindaco ribadisce: «Non è possibile che dopo dieci mesi da una scossa di terremoto che ha creato danni reali in altre città, ma non a Pisa, un edificio come la Sapienza non sia ancora stato riaperto. Esistono responsabilità istituzionali sul rimpallo di competenze e sui tempi burocratici che hanno causato e prolungato il ritardo».