Fideiussioni tossiche: la giunta non ha mai disposto alcun controllo e verifica

Quasi 16 milioni di euro di fideiussioni tossiche depositate dai più importanti gruppi di costruttori della città: Bulgarella, Bottai per la Boccadarno e la Sviluppo Navicelli, Cooper 2000.

Dal 2008 al 29 ottobre del 2015  il sindaco e la giunta non hanno mai disposto alcuna direttiva nè forma di controllo su questa documentazione.

Nessuno ha mai verificato in alcun momento se le società finanziarie che rilasciavano le fideiussioni fossero abilitate.

Senza la nostra inchiesta con cui abbiamo denunciato pubblicamente in una conferenza stampa il 28 ottobre del 2015 le fideiussioni fasulle per 4,5 milioni di euro depositate dalla Sviluppo Navicelli, non sarebbe successo niente.

Emerge un quadro di pesanti responsabilità politiche che abbiamo descritto nella relazione finale del percorso della Prima Commissione di Controllo e Garanzia, bocciata dalla maggioranza, e che ha avuto il voto favorevole di tutte le altre forze di opposizione ad eccezione di Forza Italia.

Si tratta di un testo importante, anche se parziale perchè non siamo stati messi nelle condizioni di fare tutte le verifiche e gli approfondimenti necessari, che invitiamo a leggere perchè esplicita bene il modello di governo delle amministrazioni Filippeschi come evidenziato nell’ultimo paragrafo delle conclusioni della Relazione:

” Infine la Prima Commissione di Controllo e Garanzia evidenzia come l’assenza sistematica di qualsiasi forma di controllo ha consentito la nascita e il consolidamento di un vero e proprio “sistema di fideiussioni tossiche” per cui alcuni imprenditori hanno presentato per anni polizze fideiussorie eufemisticamente definibili “carta straccia”, e ha prodotto e produrrà negli anni danni importanti e ancora esattamente non quantificabili per le casse comunali, già però visibili e documentati come nel caso del nuovo stanziamento di 250 mila euro, deciso in sede di variazione di bilancio nel novembre del 2015, per la ricostruzione del centro di raccolta dei rifiuti di Porta a mare .”

Una città in comune

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