Interpellanza: deflusso delle acque via Sainati

Interpellanza: deflusso delle acque via Sainati

•  Visto che il 24 agosto 2016, durante il nubifragio che colpì la città di Pisa, via Sainati è stata alluvionata con circa 40 cm di altezza di acqua e che tale allagamento si è verificato almeno altre tre volte, in seguito,
• Visto che tale allagamento ha provocato anche la fuoriuscita. delle acque nere;
• considerato che il 31 agosto 2016, una settimana dopo il nubifragio, gli ingegneri Catalani (Pisa Mover), Bonicoli (Comune di Pisa) e Tempestini (Acque spa), in seguito ad un sopralluogo, commissionarono alla ditta Titano l’asportazione dell’acqua rimasta stagnante per un totale di circa 50 autobotti;
• visto che da agosto ad oggi la via Sainati si è alluvionata altre tre volte e che in ognuno di questi casi l’acqua è rimasta stagnante per mesi nei campi adiacenti alla strada citata, nonostante i tre fossi scavati tra la nuova strada che attraversa i campi e il cantiere del Pisa Mover, creando una situazione di insalubrità permanente;
• verificato che la situazione precedentemente descritto avrebbe avuto inizio con l’apertura del cantiere di Pisa Mover, che ha portato allo smantellamento di via Zucchelli e del condotto che portava dietro allo stabilimento della Saint Gobain e che consentiva il deflusso delle acque bianche e, contestualmente, alla costruzione di una nuova strada vicinale che taglia i campi creando un’ulteriore barriera idrica;
• considerato anche che gli scarichi dei quattro nuovi palazzi costruiti da poco su via Quarantola, per un totale di circa 60 appartamenti, insistono sul già sottodimensionato sistema fognario e di scolo delle acque del quartiere;

si chiede al Sindaco e alla Giunta

– quale sia lo stato attuale della fognatura delle utenze della zona in oggetto e la sua reale efficienza;

– come il Comune intenda risolvere nell’immediato il problema di drenaggio delle acque bianche dai campi adiacenti a via Sainati, per la durata effettiva del cantiere di costruzione del Pisa Mover;

– come sarà organizzato il sistema fognario, sia per quanto riguarda le acque bianche, sia per quelle nere, nel quartiere in oggetto a lavori del cantiere ultimati;

– se la strada vicinale di recente costruzione che corre nei campi parallelamente al tracciato ferroviario al termine dei lavori sarà mantenuta o smantellata.

Marco Ricci

Francesco Auletta