L’assessore non c’è…ma i problemi restano

A distanza di oltre due settimane dalle dimissioni dell’assessore all’ambiente ed allo sport Salvatore Sanzo, la città non dispone di alcun riferimento istituzionale sulle problematiche riguardanti i rifiuti (con la differenziata da portare a regime), la qualità dell’aria (con la necessità di installare le centraline di monitoraggio), le attività sportive (annosi problemi della concessione degli impianti), ed altro ancora… Il Sindaco Filippeschi, infatti, non ha compiuto al riguardo nessun atto né la nomina di un nuovo assessore, né l’attribuzione delle deleghe ad altri componenti della Giunta o a se stesso. Senza entrare nel merito della valutazione dell’operato dell’ex assessore all’ambiente che quasi sempre non abbiamo condiviso, dalle sue dichiarazioni è risultato evidente che i problemi sono stati soprattutto politici e di rapporti critici con il sindaco e con il PD pisano. E oggi lo stesso Filippeschi non sa che pesci pigliare perché non ha più una maggioranza: delegittimato ogni giorno da un lato dai riformisti e dall’altro dalla lista civica del vicesindaco Ghezzi che alzano la posta, in vista delle elezioni, per il loro sostegno ad un PD ormai inesistente. A questo si aggiunge la necessità di capire la strategia che Filippeschi intende seguire con il neogruppo Mdp in Consiglio Comunale e il suo capogruppo Paolo Fontanelli.
A fronte di tutto ciò ci domandiamo: ma dei problemi della città chi se ne occupa? È inaccettabile che tematiche decisive e fondamentali per la qualità della vita di una città siano state per anni affidate prima ad un assessore part-time e oggi siano lasciate a se stesse! Lo stesso dicasi per lo sport. Questo modo di operare la dice lunga sulla scarsa attenzione alla cosa pubblica di Sindaco, Giunta e forze politiche di maggioranza che, nonostante manchi ancora un anno alle nuove elezioni, ci sembrano un po’ troppo impegnati nei giochi da tavolo delle alleanze….e delle poltrone.

Un città in comune
Rifondazione comunista

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