L’ultima bancarella lascia l’area Duomo dopo settant’anni

TIRRENO PISA; pagina III
Corteo di solidarietà degli ambulanti di via Paparelli Dal Comune atteso il via libera all’apertura del cantiere
Ieri intorno alle 8,30 l’ultima bancarella di Piazza dei Miracoli è stata rimossa dal muro e caricata sul camion destinazione Ospedaletto. Si è completato così lo sgombero delle 39 strutture che, alla fine, è durato nove giorni. La ditta adesso ultimerà lo spostamento degli arredi e delle scaffalature che in questi giorni sono stati accatastati sul marciapiede e ricoperti da teli di plastica; a quel punto l’area sarà a disposizione dell’Azienda Ospedaliera per l’allestimento del cantiere. Giornata, quella di ieri, che ha visto nel primo pomeriggio il traffico cittadino impazzire per la manifestazione degli ambulanti; un lungo corteo di auto e furgoni partito proprio da piazza dell’Arcivescovado che si è snodato sui lungarni per concludersi in piazza XX Settembre.
Via l’ultimo banco. Erano le 8,30 circa quando il muletto della ditta Grandi ha inforcato il banco di Franco Giagnoni, l’ultimo della fila a ridosso di via Roma. La struttura è stata sollevata senza problemi e caricata sul camion. Un atto che ha sancito la conclusione delle operazioni di rimozione dei banchi. Operazioni che, alla fine, hanno trovato difficoltà solo nei primi giorni per quelle strutture a ridosso del muro di confine con l’ospedale. Poi, anche per l’arrivo di un’altra ditta di supporto alla Grandi, una progressiva accelerazione che ha ridotto davvero al minimo gli inconvenienti velocizzando l’intervento. Si è chiusa così una storia lunga quasi settanta anni per quanto riguarda il commercio ambulante in Piazza dei Miracoli e soprattutto si è chiusa l’era delle bancarelle come tutti noi si ricordavano. Al termine dei lavori al Museo delle Sinopie, infatti, i banchi torneranno sicuramente in una forma totalmente diversa rispetto alle vecchie strutture in lamiera e comunque per un tempo ben definito in attesa del trasferimento finale nell’area del Santa Chiara che gli ambulanti dovrebbero acquisire partecipando al bando dell’Azienda Ospedaliera.
Ambulanti in corteo. Ieri pomeriggio gli ambulanti pisani hanno voluto dare una prova di compattezza e soprattutto di solidarietà ai colleghi del Duomo. Le loro organizzazioni, Anva e Fiva, hanno deciso di organizzare un corteo che è partito da via Paparelli, sede del mercato bisettimanale. Alle 14,40 i furgoni si sono ritrovati in piazza dall’Arcivescovado da dove è partita la manifestazione vera e propria. In testa i bancarellai con gli scooter e le bandiere rossocrociate, poi oltre 80 mezzi tra auto e furgoni. Tutti con il cartello che spiegava il senso della protesta: “Diritto al lavoro per le bancarelle del Duomo – si leggeva -. Restituianio lavoro, reddito e futuro a 50 imprenditori, 100 famiglie, 300 persone mandate a casa. Lavoro! Lavoro! Lavoro!”. Il lungo torpedone ha fatto impazzire il traffico, considerando che quando la testa si trovava in lungarno Mediceo gli ultimi mezzi erano ancora in Piazza dei Miracoli. Qualche momento di tensione sotto Palazzo Gambacorti dove il corteo si è sciolto: i bancarellai hanno chiesto di incontrare un rappresentante dell’amministrazione comunale senza successo. A quel punto qualcuno ha urlato al’indirizzo del Comune, ma tutto è rientrato senza ulteriori complicazioni. Insieme ai bancarellai hanno sfilato anche i rappresentanti di Confcommercio e Confesercenti, oltre che i presidenti di Fiva e Anva.
L’attesa dell’Azienda ospedaliera. Una volta liberata la piazza, tutto è pronto per l’allestimento del cantiere da parte dell’Aop. Manca solo una dichiarazione ufficiale del Comune che metta a disposizione il suolo pubblico; a quel punto la ditta incaricata, la Decoart di Firenze, inizierà a piazzare i ponteggi. Durante questa fase le attuali transenne rimarranno ancora per garan ti re la sicurezza del lavoro. (d.b.)

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