Misericordia, è muro contro muro

LA NAZIONE PISA, pagina 9
I sindacati: « la confraternita non vuole rinnovare i contratti di solidarietà»
IERI MATTINA presso la sede del Centro Direzionale per l’Impiego, alla presenza dell’assessore al Lavoro e Formazione della Provincia di Pisa, si è svolto un incontro tra Cgil, Cisl e Uil e i rappresentanti della Misericordia e Crocione di Pisa. Le organizzazioni sindacali di Categoria hanno espresso la loro «ortissima preoccupazione per l’imminente scadenza dei contratti di solidarietà attivati per i dipendenti della Misericordia. Contratti di solidarietà che sono stati stipulati come misura alternativa agli esuberi di personale già dichiarati dalla Misericordia stessa e per i quali, sempre dai sindacati, è stato richiesto e sollecitato un impegno tempestivo ad effettuare tutte le richieste di integrazione al reddito che non sono ancora state sviluppate agli Enti Interessati».
Nel corso dell’incontro Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito come, «nel pur grave contesto che viene rappresentato, non si possa dimenticare la responsabilità che ogni datore di lavoro ha nei confronti dei propri dipendenti e, per questo, si sia chiamati ad intraprendere soluzioni, come il rinnovo dei Contratti di Solidarietà in scadenza, che possano sia alleviare le sofferenze economiche lamentate dalla Misericordia, sia dare un sostegno al reddito di persone che non hanno alcuna responsabilità della crisi determinatasi».
I rappresentanti della Misericordia «hanno però respinto la richiesta di rinnovo dei contratti di solidarietà a favore dei dipendenti. Le organizzazioni sindacali hanno affermato di non comprenere le ragioni che spingono la Misericordia ad assumere questa posizione. Il mancato rinnovo, sostengono, rischierebbe di far perdere il posto di lavoro ad oltre quaranta dipendenti con grandi difficoltà, nell’attuale contesto socio economico, alla ricollocazione. Per queste ragioni Cgil, Cisl e Uil, hanno ribadito la loro ferma posizione a favore di misure come i contratti di solidarietà».

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