Mozione contro i licenziamenti dei lavoratori e delle lavoratrici della misericordia

Premesso che il 30 giugno 2013 scadranno i contratti di solidarietà per i lavoratori e le lavoratrici della Misericordia che da parte sua in più occasioni sulla stampa e anche in un recente incontro in Regione presso la terza commissione consiliare ha ribadito la chiara volontà di non rinnovarli

Considerata l’indisponibilità al confronto da parte della Misericordia di Pisa nel garantire i livelli occupazionali esistenti, scelta che avrà pesantissime conseguenze sia sugli attuali dipendenti e le loro famiglie, nonché su tutta la città per i servizi offerti alla collettività

Considerato il fatto che ad oggi non c’è alcune chiarezza sulle cause che hanno portato ad un “buco” di quasi 11 milioni di euro nella gestione della Misericordia di Pisa

Considerata la forte mobilitazione che da tempo i lavoratori e le lavoratrici stanno portando avanti con manifestazioni, scioperi, presidi ed assemblee per difendere il loro posto del lavoro nonché il servizio erogato

Il consiglio comunale esprime piena solidarietà ai lavoratori e ai lavoratrici della Misericordia contro i licenziamenti, stigmatizzando l’atteggiamento di chiusura fin qui dimostrato dai vertici della Confraternita

E impegna il sindaco e la giunta

a chiedere prima del 30 di giugno un nuovo incontro con la Misericordia perché sia garantita alle lavoratrici e ai lavoratori, una continuità lavorativa e di reddito anche dopo il 30 giugno

ad avviare un tavolo di confronto con la presenza della Società della Salute, e dell’Aoup per individuare dei percorsi che possano garantire un futuro occupazionale ai dipendenti della Misericordia e il mantenimento dei servizi oggi svolti.

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