Mozione di sfiducia Presidente del Consiglio Comunale

Riportiamo qui di seguito la mozione di sfiducia del presidente del consiglio comunale di Pisa, Ranieri Del Torto appoggiata dai tutti i consiglieri comunali di minoranza.

La mozione sarà discussa al consiglio di giovedi 14 gennaio.

MOZIONE DI REVOCA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Ai sensi dell’art.12 5° comma dello Statuto Comunale

IL CONSIGLIO COMUNALE DI PISA

PREMESSO CHE

Il Presidente del Consiglio Comunale è organo Istituzionale, rappresenta il Consiglio e ne dirige i lavori.
Per l’esercizio delle sue funzioni il Presidente si ispira a criteri di imparzialità intervenendo a difesa dei compiti del Consiglio e dei diritti di tutti i Consiglieri così come previsto dal Dgls 267/2000 fatte proprie dal Consiglio Comunale nell’art. 12, comma 5, dello Statuto Comunale.

CONSIDERATO CHE

Il Presidente del Consiglio Comunale di Pisa non assolvendo in pieno ai principi contenuti nella premessa e sanciti dal TUEL e dallo Statuto Comunale, ha ripetutamente rinunciato al Suo ruolo di imparzialità al di sopra delle parti e degli schieramenti politici.
Il Presidente del Consiglio Comunale di Pisa ha interpretato il proprio ruolo alla stregua di una vera e proprio appendice della Giunta stessa.

RILEVATO CHE

Sono giacenti agli atti del Consiglio Comunale 22 argomenti, 37 mozioni la più anziana datata 20.05.2014, 13 ordini del giorno il più vecchio del 19.02.2014, 38 interpellanze.

VALUTATO CHE

Nel mese di dicembre, a causa dell’incapacità della Giunta e della maggioranza di fare una normale programmazione, si è creato un ingorgo istituzionale senza precedenti che ha visto il Consiglio Comunale e le Commissioni convocate per decidere sul bilancio preventivo, sulla variante di monitoraggio, sulla soppressione della società Gea Patrimonio, sulla soppressione della società Geofor Patrimonio, sulla approvazione nuovo statuto Pisamo, sulla approvazione nuovo statuto SEPi, sulla liquidazione del socio privato Geofor, sull’acquisto delle azioni di Acque spa.

PRESO ATTO CHE

La liquidazione del socio privato Geofor – pratica di assoluta rilevanza e centralità – è arrivata al Consiglio Comunale del 17.12.15 con un “aggiuntivo”;

PRESO ATTO CHE

In 15 giorni di dicembre la quarta commissione è stata convocata 17 volte, 3 volte il giorno 23 dicembre, negli orari più disparati spesso con convocazioni urgenti, derogando anche dalla prassi di un lasso di tempo di un’ora e mezza dalla convocazione di altre commissioni;

PRESO ATTO CHE

Il consiglio comunale è stato impegnato per mesi in un percorso congiunto tra la 2ccp e la 4 ccp su un argomento importante quale “emergenza Lavoro” che non si è MAI concluso e da mesi è rimasto in qualche misterioso cassetto, senza che neppure siano stati messi in votazione gli atti presentati!

PRESO ATTO CHE

E’ stata presentata una richiesta di commissione di inchiesta su fatti gravi quali la vicenda ed il rapporto Comune di Pisa / Sviluppo Navicelli spa che mai è stata calendarizzata;

RITENUTO CHE

Tale situazione ha leso il diritto di tutto il Consiglio Comunale e in particolare dei gruppi di minoranza di poter partecipare al dibattito in maniera consapevole ed avendo potuto approfondire ed istruire in maniera adeguata le pratiche, diritto che dovrebbe essere garantito dal Presidente del Consiglio, il quale, invece, ha avvallato tale situazione, così venendo meno al proprio ruolo di rappresentanza dell’intera assemblea.

RITENUTO PER QUANTO SOPRA

Che il comportamento del Presidente del Consiglio, per quanto detto, non è stato conforme ai compiti Istituzionali, di imparzialità e garanzia, che è chiamato ad assolvere nella Sua qualità di garante dell’assemblea consiliare.

VISTA

La mozione presentata e ascoltato il dibattito.

Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Dirigente del Servizio “Ufficio del Consiglio Comunale – Servizi Demografici” ai sensi dell’art. 49 del T.U.O.E.L.;

Con voti espressi mediante scrutinio segreto.

DELIBERA

Di esprimere, per quanto ampiamente esposto nell’atto:

  1. La propria sfiducia nei confronti dell’attuale Presidente del Consiglio e la sua immediata decadenza in conformità a quanto stabilito dall’art. 12, comma 5 del vigente Statuto Comunale
  2. Di trasmettere la presente deliberazione al Prefetto di Pisa per opportuna conoscenza.
  3. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 4° comma del TUEL.

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