Pressioni sui revisori: Il sindaco faccia subito un passo indietro. Annullare la delibera Geofor e ritirare le delibere sul bilancio

Le pressioni esercitate sul Collegio dei Revisori dei conti dal Sindaco Filippeschi tramite la Prefettura sono un fatto gravissimo e senza precedenti. Così grave da rappresentare un problema per la tenuta democratica delle istituzioni cittadine.
Infatti i Revisori sono un organo terzo ed autonomo dall’amministrazione e lo sono a garanzia di tutti. Quindi è inammissibile anche solo pensare di sollecitarli ad esprimere il parere sul bilancio preventivo mentre stanno lavorando nel pieno rispetto dei tempi previsti della leggi, e nell’autonomia che deve essere loro garantita per legge.
Che Filippeschi si permetta di contattare il Prefetto chiedendogli di insistere per ottenere i pareri costituisce dunque un elemento di rottura inaudito nei rapporti tra istituzioni. E’ parimenti grave che il Prefetto si sia prestato e abbia accolto questa richiesta indebita.
E purtroppo non è finita qui: a tutto questo si aggiunge che in tutti questi giorni di polemiche il Sindaco abbia accuratamente evitato di chiarire che era stato lui ad esercitare indirettamente le pressioni, un atteggiamento che giudichiamo gravemente omissivo.
Lo stesso Filippeschi ha anche affermato gravi falsità con il pieno sostegno del Presidente del Consiglio Del Torto dicendo che il Collegio dei Revisori dei conti non aveva rispettato i termini previsti dalla legge per esprimere il parere sulla delibera relativa alla liquidazione del socio privato di Geofor: una delibera che faceva acqua da tutte le parti e che con vero e proprio un colpo di mano è stata approvata dalla maggioranza senza nemmeno passare dalla commissione competente.
Le dichiarazioni del Presidente del Collegio dei Revisori nella seduta della Quarta Commissione hanno evidenziato tutto ciò con chiarezza, mettendo in luce una gestione del Comune per nulla trasparente da parte di questa Amministrazione, che dà prova ogni volta di più di costituire un sistema di potere disposto a ricorrere a strumenti che nulla hanno a che fare con il rispetto delle istituzioni e la corretta dialettica democratica. Da tempo denunciamo una deriva autoritaria che oggi mostra ancora una volta il suo volto.
Le Commissioni, il Consiglio Comunale, il Collegio dei Revisori, il confronto e l’ascolto dei cittadini sono tutti fastidi di cui occorre liberarsi il prima possibile. E’ questa l’idea di governo di Filippeschi e del PD, a livello locale e nazionale. Come dimostra lo stravolgimento in atto della nostra Costituzione.
Alla luce di tutto questo riteniamo che il Sindaco in prima persona dovrebbe fare un passo indietro dimettendosi, come ribadiamo da tempo. Al contempo, è evidente come il comportamento del Prefetto non sia esente da responsabilità che devono essere chiarite con urgenza. Per quanto riguarda gli atti amministrativi, chiediamo che venga subito annullata la delibera relativa a Geofor, mentre per quanto attiene l’approvazione del bilancio preventivo 2016, prevista nella seduta del 30 dicembre, ci attendiamo che siano la stessa Giunta e la maggioranza nelle prossime ore a ritirare le delibere e rinviare la discussione.
Una città in comune
Rifondazione Comunista

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