RIVA MANCINA: un’occasione per continuare a costruire la città in comune

Dal 2 al 4 luglio, ancora una volta in Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, si svolgerà la seconda edizione di Riva Mancina, la festa di una città in comune. Anche quest’anno abbiamo deciso di organizzare questo appuntamento in un luogo per noi simbolo delle potenzialità inespresse e spesso umiliate di Pisa, di quel patrimonio culturale lasciato in abbandono e al degrado.

Abbiamo scelto una piazza perché luogo di incontro, di confronto e soprattutto di mescolanza. Mentre le derive razziste e xenofobe sembrano diffondersi anche nei nostri territori, e la crisi si fa sentire sempre più forte anche a Pisa, crediamo che questo appuntamento possa essere una utile occasione nel percorso di tessitura di relazioni e progettazione di alternative che da due anni portiamo avanti dentro e fuori il consiglio comunale.

A partire dalle 18.00 per tre giorni piazza San Paolo a Ripa d’Arno si riempirà con incontri, cene e concerti per stare insieme, confrontarsi e costruire futuro: a Pisa ma non solo. Tanti i temi al centro della festa con una serie di dibattiti che inizieranno tutti alle 18. Giovedì ci concentreremo sul nostro territorio e l’area pisana a partire dalla proposta lanciata dalla nostra lista di un parco agricolo della piana. Venerdì si parlerà di “Educare alle differenze”, un progetto di libertà e responsabilità a cui parteciperà tra gli altri anche Paolo Sarti, consigliere regionale di Sì – Toscana a sinistra. Sabato 4 si parlerà infine di quanto sta avvenendo in Europa a partire dal referendum in Grecia, concentrandoci sulle pratiche sociali per superare la crisi. L’incontro sarà aperto con un collegamento da Atene con il blogger Francesco Moretti.

Venerdì 3 alle 21.30, inoltre ricorderemo con una proiezione Giorgio Vecchiani, il presidente dell’ANPI di Pisa scomparso a maggio scorso e alto esempio di una scelta partigiana vissuta nella pratica politica quotidiana di tutta un’esistenza. La piazza sarà anche attraversata dai tanti temi e campagne che una città in comune ha portato avanti in questi anni: dal recupero del patrimonio pubblico alla battaglia per i beni comuni, dalla questione dell’accoglienza alle vertenze sul lavoro oggi aperte in città.

Riva Mancina non sarà solo uno spazio politico aperto a tutta la città, ma anche un palco pronto ad accogliere alcune tra le migliori band del panorama underground.
Si comincia giovedì 2 luglio con gli Appaloosa, strepitoso quartetto livornese tra psichedelia e rock elettronico che sta conquistando i palchi di tutta Europa con l’ultimo disco “Trance 44”.
Venerdì 3 luglio arrivano i Platonick Dive, altra formazione livornese, dalle sonorità oscillanti tra il post-rock e l’elettronica di respiro internazionale, hanno diviso il palco con celebri band del calibro di Three New Puritans e Blonde Redhead e saranno per la prima volta a Pisa con il loro secondo album “Overflow”.

Sabato 4 Luglio doppio concerto. Si esibiranno prima i Contratto Sociale GNU Folk, molto più di una gruppo musicale, un collettivo militante che ha attraversato e messo in musica tempi e storie di lotte, molte di queste raccontate nell’album R_Evoluzione. A seguire i Misère de la Philosophie, piombinesi, psichedelici, marxisti. Di loro è stato detto, a firma Federico Guglielmi: “a dispetto di un logo che richiama alla mente grigiori industriali, il quintetto toscano è uno dei gruppi più colorati – benché le tinte tendano al livido – del nostro rock emergente”.

Il programma completo è disponibile a questo link.

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