«Rossi punta a cancellare 1000 posti letto in un sol colpo»

TIRRENO PISA Pagina: I

«Rossi punta a cancellare 1000 posti letto in un sol colpo»

Rifondazione comunista e “Una città in Comune”, alleati in consiglio comunale a Pisa, in questi giorni stanno svolgendo davanti all’ospedale di Cisanello un «volantinaggio di controinformazione», come lo chiama Maurizio Bini, coordinatore cittadino della formazione politica. Lo scopo è denunciare i propositi di tagli nella sanità pubblica: infatti in consiglio regionale presto sarà discussa la proposta del governatore Enrico Rossi, che vuole razionalizzare il sistema sanitario regionale riducendo le Asl, aziende sanitarie, da 16 a 3. Bini prevede la perdita di «migliaia di posti letto e circa mille unità di personale con tutto quello che ne consegue in termini occupazionali e di erogazione dei servizi». La battaglia sarà in sede di approvazione; intanto «è giusto informare i cittadini che la ditta Rossi-Renzi non sta rottamando gli sprechi, ma incide sulla carne viva, a vantaggio della sanità privata». Ciccia Auletta, consigliere comunale del gruppo, esplicita il tema: «Già oggi le liste di attesa per gli interventi sono lunghe mesi; anziché provare a riallineare i tempi con i privati, in questo modo si allungano. È uno smantellamento indiretto della sanità pubblica». Poi solleva due punti: il primo su Rossi, per dieci anni assessore regionale alla sanità e per cinque governatore, che «prova a ridarsi una verginità su una gestione fallimentare di cui ha evidenti responsabilità politiche. Invece di reinvestire, taglia». Infine sul Pd: «Tra qualche mese si vota per le regionali. La sanità è “la questione” discriminante per capire da che parte si sta e sulla quale costruire un’alternativa al Pd».

Condividi questo articolo

Lascia un commento