Sarà libera solo in parte l’ex spiaggia degli americani

venerdì 15 maggio 2015 TIRRENO PISA Pagina: I

Sarà libera solo in parte l’ex spiaggia degli americani

Bando di gara urgente per assegnare la concessione già questa estate Almeno il 30% dell’area dovrà essere ad uso gratuito, offerte da 20.000 euro

Un po’ libera (almeno il 30%® della superficie), ma non tutta. La giunta comunale, in una sua delibera, svela la decisione sull’ex spiaggia degli americani, nella zona centrale di Tirrenia. La discussione su come gestire l’arenile lasciato da Camp Darby è stata accesa e lo è ancora. Dentro e fuori la giunta di Palazzo Gambacorti, dopo che il vicesindaco Paolo Ghezzi (che ha la delega al litorale) aveva detto la sua pubblicamente. Ovvero «spiaggia tutta libera» perché, è il succo del suo pensiero, sul litorale di concessioni private ce ne sono già tante e in tempi di crisi è un modo per andare incontro alle esigenze delle famiglie.
La soluzione. Alla fine la scelta è per una soluzione-compromesso che stia in piedi sotto il profilo economico. Nei prossimi giorni uscirà il bando pubblico per la gestione temporanea, fino al 31 dicembre, dell’ex stabilimento balneare Usa, abbandonato dagli americani e passato poi dal demanio al Comune. Palazzo Gambacorti ha quindi deciso di affidarne la gestione, attraverso una gara, ad associazioni senza fine di lucro. Le quali dovranno sostenere i costi di manutenzione e sorveglianza, evitando così che siano a carico del bilancio comunale. «Partiamo subito con un bando semplificato e urgente per garantire la gestione temporanea per l’estate 2015, in modo da evitare che le strutture vengano abbandonate e subiscano danni, promuovendo insieme l’uso sociale dello stabilimento – spiega l’assessore al patrimonio Andrea Serfogli -. Contemporaneamente lavoriamo al bando definitivo per l’assegnazione per più anni».
Il bando. I criteri del bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni dopo il passaggio in commissione consiliare, sono stati costruiti «per garantire insieme l’uso sociale e la manutenzione del bene», specifica ancora Serfogli. In particolare chi si aggiudicherà la gestione provvisoria dovrà garantire la custodia della struttura, la pulizia dell’arenile e il salvamento. Un modo per rispettare l’ordine del giorno del consiglio comunale che, nello scorso febbraio, chiedeva la costituzione di una spiaggia libera (anche) attrezzata.
I1 criterio. Il bando premierà gli offerenti che garantiranno una serie di aspetti. Il primo è proprio la maggior percentuale di spiaggia da destinarsi all’uso libero e gratuito, con un minimo del 30%. Gli altri criteri sono: la presenza del maggior numero di ombrelloni dedicati a categorie deboli (anziani, diversamente abili, studenti universitari) a prezzo calmierato; e l’offerta economica più alta a partire dalla base di 20.000 euro corrispondente al costo della concessione demaniale. I gestori dovranno inoltre fare quanto necessario per far ripartire l’attività: dalla riattivazione delle utenze all’allestimento delle strutture; garantire l’assicurazione contro fulmini e incendi; stipulare una polizza fidejussoria per coprire eventuali danneggiamenti. E in più organizzare almeno tre eventi sportivi al mese.

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