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Sesta Porta nella bufera. «La camera di sicurezza resta fuori norma»
CONTINUANO le richieste di chiarimento da parte dell’opposizione dopo il sopralluogo alla Sesta Porta della scorsa settimana. Ieri in Consiglio Comunale sono stati avanzati due question time sull’argomento: uno più in generale sulle diverse criticità emerse nel nuovo Comando della Polizia Municipale, presentato dal consigliere Armando Paolicchi, gruppo misto, un altro più specifico che pone l’attenzione sulla Camera di Sicurezza, sempre dello stesso edificio, su iniziativa del capogruppo di Una città in comune-Prc Ciccio Auletta. Ad entrambi ha risposto l’assessore competente David Gay che ha colto l’occasione per dire che l’amministrazione era già a conoscenza di molte delle problematiche, alcune tra l’altro già risolte, come la mancanza di acqua calda nel fine settimana o la non automaticità dei cancelli, altre di prossima soluzione, secondo quanto già concertato con la ditta costruttrice. Della risposta si dichiara non soddisfatto Paolicchi che lamenta un ritardo inspiegabile e un’approssimazione ingiustificabile nel trattare la questione. Anche sulla Camera di Sicurezza la risposta non convince, anzi. «L’amministrazione conferma che la camera non è a norma – dichiara Auletta – e lo sa da tempo. Io ho presentato un esposto alla Usl perché non si aspetti che succeda qualcosa per sistemare la situazione».