Solidarietà ai lavoratori che lottano per il posto di lavoro, pesantemente caricati dalla polizia a Roma

Ad appena 4 giorni dalla grande manifestazione nazionale – che ha visto scendere in piazza oltre un milione di lavoratori, precari, pensionati a difesa dei diritti di chi lavora – sprezzantemente sminuita dal premier Renzi con suoi slogan da siparietto mediatico e dopo la scintillante passerella della Leopolda che ha avuto come sponsor e partecipanti i finanzieri e gli imprenditori di punta del Paese, il Governo Renzi mostra la sua reale faccia repressiva contro chi manda avanti il Paese col proprio lavoro.

I lavoratori delle acciaierie di Terni sono stati pesantemente caricati dalla polizia mentre, in corteo a Roma, andavano verso il Ministero dello Sviluppo Economico per protestare contro la perdita del posto di lavoro, messo a rischio dal piano industriale della Tyssen Krupp. A tutti questi lavoratori va la nostra solidarietà.

In una situazione come questa, vista l’arroganza del Governo e la repressione usata adesso anche contro chi rischia di perdere il posto di lavoro, non è più tempo di aspettare: è necessario dare seguito alla grande manifestazione del 25 ottobre dichiarando in tempi rapidi uno sciopero generale contro il Governo Renzi e le sue politiche economiche contro i diritti sociali e dei lavoratori.

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