«Trasparenza sui bandi»

LA NAZIONE PISA, pagina 5
Una città in comune ALLARME ASSOCIAZIONI
«LE associazioni: una ricchezza per la città oppure soggetti per fare cassa?». E’ questa la domanda che si pone il candidato a sindaco di Una città in comune, Francesco Auletta, appoggiato da Rifondazione Comunista. Auletta ritiene che l’amministrazione comunale uscente abbia cercato di guadagnare sulle associazioni no profit creando una sorta di dipendenza economica, mentre il suo programma prevede di valorizzarle e promuoverle. « L’amministrazione degli ultimi anni – dichiara Federico Oliveri di Rifondazione Comunista-, ha pubblicato bandi con criteri di partecipazione molto discutibili. Secondo noi invece, l’amministrazione comunale dovrebbe garantire l’accesso ai bandi a tutti, mantenendosi imparziale. Proprio per questo, vogliamo proporre nuovi criteri rivendicando l’autonomia e l’indipendenza delle diverse associazioni».
LA futura giunta comunale, secondo gli esponenti delle due liste, dovrebbe dare «maggiore spazio all’associazionismo offrendo gli spazi pubblici inutilizzati in modo da poterli sfruttare per fini sociali». La cosa importante però «è riconoscere il principio dell’autogestione, senza quindi esercitare alcuna forma di controllo». Al nostro obiettivo – prosegue Auletta – è quello di intervenire rapidamente per evitare la chiusura di associazioni come, ad esempio, quella della Limonaia con la conseguente perdita di posti di lavoro».
DUE sono i punti importanti del programma portato da Una città in comune e Rifondazione Comunista riguardante il tema in questione: l’autogestione e l’autonomia economica. Auletta, inoltre, punta ad «un’associazionismo critico nei confronti del nostro operato, in caso di vittoria elettorale, a differenza di quanto fatto dall’attuale giunta comunale».

Denise Raffaelli Carmen Pascarelli

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