Abbiamo depositato in consiglio comunale a Pisa e in consiglio regionale grazie al lavoro dei consiglieri regionali di Si-Toscana a sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, due mozioni a sosteno dei lavoratori della Carlo Colombo di Ospedaletto.
La situazione di questa azienda mette ancora una volta spietatamente in luce l’inadeguatezza di un sistema di sviluppo che si traduce in ricchezza per pochi, spesso irresponsabili, mentre sfrutta senza controllo le risorse umane e ambientali. Chi paga sono sempre le lavoratrici, i lavoratori e le fasce più deboli: perdendo il lavoro ma anche vivendo e/o lavorando in ambienti insalubri. Per non parlare dei danni ambientali che colpiscono gli habitat e le specie. Se non qui, in altri Paesi del mondo.
Quello che avviene ora qui accade perché in questo Paese non c’è una politica industriale. Perché le multinazionali nei nostri territori possono fare le scelte che vogliono, senza mai essere costrette a rendere conto di nulla. In nome di quanto prevede la Costituzione all’articolo 41, devono invece essere ricondotte alle proprie responsabilità: la politica deve quindi intervenire, a partire dal livello regionale, contro qualsiasi ipotesi di dismissione del sito produttivo per coprire i debiti e soprattutto contro qualsiasi tipo di delocalizzazione. Non solo, il sito e le apparecchiature, le macchine e i materiali di Ospedaletto devono essere usati a garanzia delle lavoratrici e dei lavoratori.
Una città in comune