NAZIONE PISA Pagina: 5
Accampati sotto il Comune
OBIETTIVO «vedere i propri diritti rispettati». E’ questo lo spirito che anima la protesta che da ieri continua sotto palazzo Gambacorti portata avanti dai rappresentanti delle 600 famiglie sotto sfratto che non si sono viste riconoscere, nella graduatoria per l’assegnazione dell’alloggio popolare, i punti per la «morosità incolpevole». L’accampamento del presidio copre per metà piazza XX Settembre e nei gazebi dei manifestanti è cominciata la raccolta firme per dare maggior voce alle richieste delle famiglie, che vogliono il riconoscimento dei punti per lo sfratto con morosità incolpevole e la possibilità di vigilare sulla commissione Erp al momento dell’assegnazione degli alloggi popolari.
MA l’assessore alla Casa, Ylenia Zambito, spiega: «Lo sfratto per morosità incolpevole dà sì diritto a 5 punti in graduatoria, ma di recente la Regione ha modificato la legge e questo punteggio viene riconosciuto solo a coloro che hanno perso il lavoro. Queste persone – continua l’assessore -, possono presentare ricorso fino al 20 dicembre per vedersi riconosciuta la loro posizione. Ma è chiaro che devono essere in possesso dei requisiti. La legge parla chiaro».