Aeroporti Toscani: invertire la rotta, difendere gli interessi pubblici del territorio e delle comunità

A Pisa e a Firenze si sta combattendo una battaglia per salvare gli interessi pubblici e il territorio dalle mire speculative dei privati. Anzi, di un privato: il proprietario degli aeroporti Vespucci e Galilei, Corporacion America, che finora si è visto favorire dal governo di Matteo Renzi, dal Governatore Rossi e da alcune amministrazioni comunali.

Gli intrecci tra potere politico ed economico sono sotto gli occhi di tutti: ai vertici di Toscana Aeroporti si trova una galassia di figure legate direttamente all’attuale Presidente del Consiglio: da Marco Carrai, “amico” del premier, a Jacopo Mazzei, (presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze), a Leonardo Bassilichi (Presidente della Camera di Commercio di Firenze e amministratore delegato dell’azienda che si occupa di sistemi di pagamento e servizi per banche, e che ha nel Monte dei Paschi di Siena il proprio principale cliente). Tutti sostenitori della Fondazione Open – la “cassaforte” di Renzi, gestita dal trio Maria Elena Boschi, Luca Lotti, Marco Carrai – che ha finanziato le campagne di Matteo Renzi e la kermesse della Leopolda. Senza dimenticare Elisabetta Fabri (Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Starhotels) nominata nel 2014 proprio dal governo Renzi membro del CdA di Poste Italiane. Corporacion America Italia, d’altronde, finanzia la Fondazione Open. Così come fa anche un’altra società: la Alha Airlines che gestisce i servizi di cargo anche negli aeroporti di Pisa e Firenze. E Renzi trova 150 milioni di euro, pubblici, per finanziare la nuova pista di Peretola…

Dopodiché, a completamento dell’operazione finanziario-politica, il 15 luglio scorso è stato modificato lo statuto di TA: la soglia minima di partecipazione dei soci pubblici è stata diminuita dal 20 al 5%.

Richiamiamo ancora una volta la valutazione dello Studio di Impatto Ambientale fatta dagli uffici del Ministero e della Regione, che si sono trovati tra le mani documentazione inconsistente, vaga, quando non reticente: pagine e pagine di richieste di integrazioni di “primaria importanza”. Ricordiamo come piuttosto che finanziare con soldi pubblici una grande opera dannosa e privata, sarebbe necessario investire seriamente sul trasporto pubblico locale.

Numerosi Comuni della Piana fiorentina e istituzioni come l’Università di Firenze, hanno già intrapreso chiare iniziative a difesa degli interessi collettivi

La Regione Toscana, il Comune di Pisa e la Provincia di Pisa dovrebbero fare altrettanto, soprattutto in quanto soci di Toscana Aeroporti. I lavori per la nuova pista dovrebbero iniziare tra l’aprile e il maggio del 2016 e concludersi nel 2017: il tempo stringe.

Per questo presenteremo in Consiglio regionale e in Consiglio comunale a Pisa una mozione in cui impegniamo il Presidente Rossi e il sindaco Filippeschi a porre all’attenzione e a chiedere di inserire all’ordine del giorno della prima assemblea utile dei soci di Toscana Aeroporti i rilievi di legittimità posti nei diversi pareri e valutazioni, e conseguentemente a chiedere il ritiro del progetto per la realizzazione della nuova pista di Peretola.

SI Toscana a Sinistra

Una Città in Comune – PRC Pisa

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