Simone D’Alessandro, 40 anni, docente Università di Pisa.

Candidato nella lista Una Città in Comune

Nato a Firenze nel 1977, si trasferisce a Pisa per studiare economia.

Da studente conosce Martina Pignatti con la quale costruirà più avanti una famiglia bellissima (grazie a Beatrice e Samuele).

Una volta laureato, continua gli studi economici a Siena, per poi tornare a Pisa nel 2006 e diventare, qualche anno più tardi, ricercatore universitario. Si occupa principalmente di sviluppo, di disuguaglianze e dei limiti sociali e ambientali alla crescita economica.

Dal 2014 è Professore Associato di Economia Politica.

Negli ultimi anni ha portato avanti un progetto di ricerca sulla creazione di lavoro e sulla transizione verso una società sostenibile, finanziato tra gli altri dal gruppo dei Verdi al parlamento europeo.

In questi dodici anni pisani, vive la realtà associativa cittadina ed è presente a fianco del Progetto Rebeldía e del Municipio dei Beni Comuni.

L’interesse scientifico e l’impegno sociale hanno rafforzato la collaborazione con il Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace. Questa esperienza gli ha permesso non solo di approfondire i temi legati alla pace positiva e al conflitto, ma anche di sviluppare l’interesse per la responsabilità della ricerca, e per l’innovazione come soluzione ai nuovi bisogni sociali e ambientali.

Una innovazione sociale 4.0 per includere tutti, e per voltare pagina dopo anni in cui l’innovazione è stata troppo spesso vista come un modo per ridurre il costo del lavoro e costruire grandi opere inutili e dannose (vedi people mover).

Si candida perché vuole sperimentare un’altra città: una città che sia intelligente per tutti e non per pochi, una città fiduciosa e non impaurita, una città comune e non privata.