Elena Franchini, 52 anni, bibliotecaria.
Candidata nella lista Una Città in Comune
Una comunità che investe in cultura, arti e biblioteche
è una comunità consapevole, aperta al dialogo e libera dai pregiudizi”
Nata e residente a Pisa, ha 52 anni. Ha vissuto sul litorale, tra Tirrenia e Calambrone, per la prima metà della vita e in città per la seconda metà. Ha un figlio e una figlia ormai adulti.
Laureata in lettere, si è poi specializzata in studi biblioteconomici conseguendo un master all’Università di Firenze. Lavora in biblioteca da più di vent’anni, prima come lavoratrice precaria, dal 2006 come bibliotecaria a tempo indeterminato. Non ha mai dimenticato gli anni di precariato e ha in testa una società nella quale tutti i lavoratori e le lavoratrici sono tutelati da contratti di lavoro solidi e godono di pari diritti.
La biblioteca rappresenta il suo modello di convivenza civile perché è un luogo di dialogo, conoscenza e libertà. Vorrebbe che a Pisa venissero potenziati tutti i servizi culturali, non solo le biblioteche, ma anche i musei e gli archivi, attraverso nuove assunzioni e progetti di ampio respiro. Insieme a Una città in Comune sogna anche spazi pubblici condivisi, per consentire a persone e associazioni di incontrarsi e promuovere attività artistiche. Una città che investe nella cultura è una città aperta e senza muri.