Dopo l’aggressione a due ragazzi da parte di alcune persone perché si baciavano, questa volta una coppia è stata cacciata da un bagno perché non gradita. E sempre per un bacio.
È una cosa semplicemente inaudita, e il primo responsabile di questa violenza è il gestore del bagno che ha chiesto e disposto di allontanare i ragazzi.
Esprimiamo loro tutta la nostra solidarietà e sostegno. Ma non solo. In questi 2 mesi abbiamo chiesto più volte di discutere in consiglio comunale una mozione di netta condanna della precedente aggressione omofoba e la destra ripetutamente si è opposta impedendo di parlarne. Il girarsi dall’altra parte, la mancanza di presa di parola pubblica delle istituzioni, l’indecente silenzio del sindaco Conti che non ha detto nulla su quanto avvenuto creano un terreno fertile per il ripetersi di simili ed intollerabili violenze omofobe contro cui occorre tutte e tutti mobilitarsi.
Una città in comune