La Giunta Conti, mentre annuncia trionfante che con i fondi PNRR si avranno negli asili nido i posti che mancano per tagliare le liste di attesa, in realtà si prepara ad una ulteriore e massiccia esternalizzazione nella gestione del servizio. È questa la scelta politica che l’assessore Buscemi ha chiarito inequivocabilmente in questi giorni.
In questi anni decine e decine di bambini e bambine sono rimaste in lista di attesa ma, per ragioni puramente economiche, anziché assumere personale per garantire un servizio pubblico importantissimo per le famiglie e la città, la Giunta decide di non investire risorse scegliendo prioritariamente la gestione indiretta.
La destra, in piena continuità con le scelte del centrosinistra che con la Giunte Fontanelli e successivamente Filippeschi
avevano portato avanti un pesante processo di esternalizzazione in questo settore strategico, ha disinvestito in tutti questi anni pesantemente sui servizi educativi: emblematico al riguardo il caso clamoroso delle ludoteche che sono state tutte chiuse.
Insomma passo dopo passo la giunta Conti e la sua maggioranza nel corso di questo mandato stanno smantellando i servizi educativi tagliando risorse.
Si tratta di esternalizzazioni determinate da ragioni puramente economiche: l’obiettivo della diminuzione dei costi si scaricherà sulla retribuzione del personale che vedrà peggiorare le proprie condizioni contrattuali.
Ancora una volta a farne le spese è la cittadinanza, la qualità dei servizi e i diritti e i salari dei lavoratori e delle lavoratrici.
Esprimiamo tutta la nostra contrarietà ad una scelta che renderà ancora più fragile e più povero il panorama dei servizi educativi a Pisa e invitiamo tutte le forze politiche e sociali, i sindacati, i genitori a mobilitarsi contro questa decisione assunta dalla giunta Conti.