Accogliamo con preoccupazione l’appello lanciato dalle OO.SS. CGIL e UIL che denunciano l’insostenibile insufficienza di personale dell’AOUP.
Il quadro presentato segnala una diffusa carenza di personale in molti servizi, inclusi alcuni di primaria importanza come il dipartimento di emergenza e urgenza.
Inevitabili i sacrifici imposti al personale infermieristico e OSS, con la messa rischio di diritti contrattuali e normativi (rispetto del godimento ferie) e delle normative sulla sicurezza e riposi.
Potremmo inoltre assistere, in conseguenza di questa carenza, ad una ulteriore riduzione dei servizi offerti alla cittadinanza, magari prevedendo la riduzione dei posti letto ( di per sé già sensibilmente diminuiti negli ultimi anni), e l’aumento delle attese nelle postazioni sensibili del pronto soccorso
Inoltre il ritmo e lo stress dettato da turni con continui rientri in servizio, l’assenza del necessario riposo del personale può mettere a rischio i livelli di sicurezza delle cure.
Riteniamo che i piani di rientro che la Regione Toscana richiede all’ Azienda non possa andare a discapito né dei cittadini né dei lavoratori, sulla salute non si possono imporre ulteriormente tagli e non si può ulteriormente derogare sui diritti dei lavoratori.
Viene sempre ricordata l’eccellenza del servizio sanitario della Regione Toscana, ci chiediamo per quanto riusciremo a conservare questo appellativo se si continua a disinvestire e a tagliare sul personale sanitario, che è il primo a fare “qualità” e sicurezza.
Facciamo nostro l’appello dell’ OO.SS., affinché la Azienda Ospedaliera Pisana provveda al più presto alla copertura del fabbisogno del personale.
La Regione Toscana arresti il piano scellerato che da tempo sta portando avanti di progressivo smantellamento del servizio sanitario pubblico!
Una città in comune
Rifondazione comunista
Possibile