Bando spazi SMS: un flop clamoroso frutto di un progetto totalmente sbagliato

Sulla gestione del Centro SMS siamo davanti al flop più totale della Giunta Conti a dimostrazione non solo di un progetto sbagliato ma della distanza siderale da quelle sono le esigenze delle associazioni.

Sono infatti solo 5 su 12 (meno della metà) gli spazi che verranno assegnati alle associazioni al termine di un percorso che è durato un anno. Il bando era stato pubblicato trionfalmente a dicembre e la scadenza per la presentazione delle domande era fissata per il 31 gennaio. A giugno grazie alla nostra audizione in commissione dell’assessore Magnani si copre che gli spazi non sono pronti, perché il Comune da giugno 2021, data (tardiva) in cui ha stanziato 80 mila euro per comprare 12 armadi e fissarli al muro con relative chiavi, non aveva proceduto all’acquisto degli armadi. Si mettono così a bando spazi senza che siano agibili al momento della assegnazione.

Al bando partecipano solo 12 soggetti di cui 10 hanno i requisiti. Da luglio ad oggi inizia la verifica da parte delle associazioni sulle dimensioni degli spazi richiesti perché siano funzionali alle proprie richieste accettazione che passa dalla volumetria degli spazi richiesti e quella offerta dall’amministrazione, in un vero e proprio mercato per avere un armadio!

E qui ancora una volta il fallimento del progetto dell’assessore Magnani. I locali come prevedibile per la maggior parte sono minuscoli e non adeguati alle attività delle associazioni e così la metà dei partecipanti alla fine non prende gli spazi a disposizione.

Avevamo denunciato fin da subito che il progetto dell’SMS non era assolutamente idoneo ad ospitare le associazioni e a dare nuovi spazi alle associazioni della Leopolda. Non dimentichiamo infatti che il progetto SMS è nato a seguito delle proteste delle associazioni cittadine sulla chiusura della Leopolda. Una risposta data solo per propaganda, mal fatta e non corrispondente alle esigenze delle associazioni.

A riprova che le nostre denunce erano fondate, oggi apprendiamo che il bando è un totale fallimento visto che meno della metà degli spazi saranno utilizzati con costi ingenti per le stesse associazioni per bollette e apertura.

A questo si aggiunge che le associazioni interessate, hanno presentato una progettualità che avrebbe dovuto iniziare a gennaio del 2022 e che dopo un anno ancora non sono partite.

Abbiamo così chiesto una nuova audizione dell’assessore Magnani di fronte a questo flop che dimostra ancora una volta come le politiche della Giunta Conti non abbia in questi anni in alcun modo sostenuto quel patrimonio di socialità e cittadinanza attiva costituita dalle associazioni della nostra città, come il caso clamoroso di questa gara per SMS dimostra ulteriormente

Francesco Auletta – Diritti in Comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista

Olivia Picchi –  PD

Gabriele Amore – M5S

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