I partiti che sostengono il sindaco Conti mettono il bavaglio al Consiglio Comunale sul progetto della nuova base militare nel nostro territorio. Questa mattina è stata, infatti, bocciata in conferenza dei capigruppo dalla destra la nostra richiesta di calendarizzazione di un consiglio comunale sia nella data del 16 sia del 18 settembre per discutere dell’argomento da noi depositato sulla infrastruttura militare che centrodestra e centrosinistra vogliono realizzare nel cuore del Parco di San Rossore, nell’area ex-Cisam.
Si tratta di un fatto gravissimo. Di fronte ad un intervento di questa portata si silenzia l’assemblea cittadina impedendole di discutere, confrontarsi e assumere una posizione.
Inaccettabili le argomentazioni espresse per sostenere la contrarietà. Da una parte la capogruppo della lista civica del Sindaco si è opposta perché contraria a fare troppi consigli comunali, dall’altra il capogruppo di Fratelli d’Italia ha spiegato che non c’è nulla da discutere perchè tutto è già stato deciso e questo accordo è un successo straordinario.
Ancora una volta siamo di fronte ad un atteggiamento di arroganza che azzera gli spazi di democrazia, annullando il ruolo del consiglio comunale.
Come ribadiamo da tempo simili operazioni di militarizzazione del territorio si fondano sulla chiusura degli spazi di discussione. Il dato è che la destra e il sindaco Conti scappano dal confronto, cercando le vie brevi per dare il via libera al progetto, ma troveranno una opposizione fortissima.
Inoltre ci chiediamo su cosa andranno ad esprimere un parere i sindaci della comunità del Parco visto che il progetto non è stato diffuso? Occorre un forte operazione di trasparenza e per questo invitiamo tutti gli enti locali coinvolti: il Presidente della Provincia di Pisa e Sindaco del Comune di Vecchiano Massimiliano Angori, il Presidente della Provincia di Lucca Menesini Luca, il Sindaco di Pisa Michele Conti, il Sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro, il Sindaco di San Giuliano Terme Sergio Di Maio e la Sindaca di Massarosa Simona Barsotti a rendere subito pubblica lo studio di prefattibilità illustrato ed approvato a Roma lo scorso 6 settembre.
Ciccio Auletta – consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare