La destra ieri ha bocciato in Consiglio comunale, senza proferire una sola parola per argomentare questa decisione, la nostra proposta di aderire alla “Carta di Milano delle biblioteche”, un documento programmatico di portata nazionle offerto alla condivisione di tutti gli amministratori locali italiani per rilanciare il ruolo delle biblioteche e potenziarne i servizi.
La Carta, presentata a Milano un anno fa durante gli Stati generali delle biblioteche, si ispira ai principi del Manifesto IFLA/UNESCO delle biblioteche pubbliche ed è già stata sottoscritta dalle città di Milano, Roma, Bologna, Torino, Verona, Rimini, Cesena, Reggio Emilia, Viterbo, l’Unione Comuni del Basso Vicentino e molti altri ancora.
Ancora una volta la giunta Conti dimostra il più totale disinteresse per la crescita culturale di Pisa e perde così un’ottima occasione per abbracciare una strategia programmatica di ampio respiro che ci avrebbe fatto uscire dall’ottica miope e provinciale che sempre più affligge la politica culturale della nostra città.