Dopo 3 giorni di durissima opposizione da parte nostra, è stato approvato l’ultimo bilancio preventivo della consiliatuta predisposto dalla destra che sostiene Conti.
Non c’è assolutamente nulla, né a livello strategico né di risorse, per contrastare povertà e diseguaglianze crescenti, per recuperare i posti di lavoro perduti, per rispondere all’emergenza sociale ed economica – a partire dal diritto negato alla casa – determinata dalla pandemia, per migliorare la qualità della vita, della salute e dell’ambiente. Completamente assente la cultura.
Sono state mantenute previsioni discriminatorie nell’accesso alle politiche di welfare, in aperto contrasto con le norme vigenti e con la nostra Costituzione.
Si gonfiano a dismisura le “svendite” del patrimonio pubblico, a partire dagli alloggi comunali; non c’è traccia di alcuna lotta all’evasione e all’elusione fiscale, mentre aumenta ancora una volta la Tari, provvedimento contro il quale è stato approvato all’unanimità un nostro ordine del giorno.
Abbiamo dato battaglia per tre giornate intere, presentando oltre 150 atti contro una manovra di bilancio che aumenta le diseguaglianze non investendo sui servizi sociali, che non dà risposte all’emergenza climatica puntando ancora una volta su grandi opere, cementificazione e una mobilità incentrata su auto privata e parcheggi: una proposta politica miope, regressiva e iniqua.
La discriminante, ancora una volta, è tra chi come noi che cerca di attuare la Costituzione e i principi in essa contenuti, per dare sostegno e dignità al mondo del lavoro e ai ceti popolari, e chi cerca di stravolgerla in tutti i suoi capisaldi. Così come tra chi cerca di intervenire con misure strutturali per contrastare le diseguaglianze e il cambiamento climatico, e chi invece porta avanti un modello di sviluppo fatto di ingiustizia e distruzione del territorio.
Per noi la costruzione di una vera alternativa alla destra del sindaco Conti è cominciata nel luglio del 2018 quando, al primo consiglio comunale di insediamento, presentammo come nostro primo atto la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore Andrea Buscemi.
In questi 5 anni, dal nostro banco dell’opposizione, grazie alla mobilitazione e alle lotte che ci sono state in città, abbiamo vinto battaglie importanti contro questa destra: l’abbiamo fermata, facendo valere i principi della nostra Costituzione, tutelando i diritti e in alcuni casi riuscendo a estenderli.
Molte nostre proposte sono state respinte, spesso senza neanche una discussione; ma si è trattato sempre di lotte giuste e necessarie, che abbiamo portato avanti fino in fondo, con tutta l’intelligenza e la forza collettiva di cui siamo stati capaci.
E così abbiamo fatto anche in occasione di questo ultimo bilancio della Giunta Conti costruendo anche in queste giornate, grazie al lavoro di decine di compagni e compagne, un pezzo del nostro percorso e della nostra proposta di governo per le elezioni comunali del 2023: per battere la destra e costruire una città più giusta, sostenibile, inclusiva.
Una città in comune
Rifondazione Comunista