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Buonarroti, la Regione sosterrà la richiesta di fondi per una nuova scuola
Ieri Filippeschi, insieme al Prefetto, al provveditore scolastico e alla preside Chiapparelli ha visto il governatore Enrico Rossi, che ha dato la sua disponibilità a incontrare il Ministro Giannini
La Regione sosterrà la richiesta di intervento finanziario da parte del Governo per la costruzione di una nuova scuola che sostituisca il Concetto Marchesi, dove negli scorsi giorni sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria conseguenti al crollo della vetrata e al sopralluogo dei vigili del fuoco. Questo l’esito dell’incontro di ieri fra il Governatore Enrico Rossi, l’assessore Emanuele Bobbio e Marco Filippeschi, il prefetto Attilio Visconti, a cui hanno partecipato anche il provveditore Luigi Sebastiani e la preside del Liceo Buonarroti, Mariangela Chiapparelli.
Nell’incontro è stata illustrata la situazione della struttura che ospita il Liceo Scientifico Buonarroti” e l’Istituto Santoni, ed è stato convenuto che, mentre si attuano i provvedimenti al fine di migliorare le garanzie sicurezza del complesso scolastico, sia necessario avviare la progettazione della nuova scuola e la ricerca coordinata di finanziamenti utili allo scopo.
Per questo la Regione Toscana ha dato la sua disponibilità a esporre congiuntamente al Ministro Stefania Giannini la situazione specifica, per sostenere la richiesta di un intervento finanziario che vada ad integrare le disponibilità che la Provincia potrà reperire. Il Presidente Enrico ha assicurato il suo sostegno al percorso individuato con tutti gli strumenti a disposizione, nonostante le limitate competenze della Regione in materia di edilizia scolastica, data l’eccezionalità della situazione.
Si è inoltre concordato che al Governo dovrà essere evidenziata la problematica più generale della grave insufficienza delle risorse necessarie a garantire l’adeguatezza delle strutture scolastiche di competenza provinciale, vista la difficile situazione finanziaria delle Province.
A termine dell’incontro i rappresentanti delle istituzioni si sono impegnati a rivedersi in tempi bervi per una nuova riunione operativa, dopo la conclusione gli approfondimenti in corso, per incardinare le iniziative secondo le rispettive competenze.