mercoledì 27 giugno 2018 |
Testata: TIRRENO PISA |
Pagina: II |
DOPO IL BALLOTTAGGIO
PISA
Non è automatico il cambio di presidente della Provincia di Pisa. Marco Filippeschi decade infatti non solo come sindaco, ma anche come guida dell’amministrazione provinciale. Però il suo successore Michele Conti non ne assume direttamente la carica. Questo perché il presidente della Provincia, ente di secondo livello, è un sindaco eletto dagli eletti (gli altri sindaci del territorio ed i consiglieri comunali). Così fino all’elezione del nuovo presidente le funzioni saranno svolte dal vicepresidente della Provincia, Giulia Deidda.
Secondo lo statuto della Provincia, «il presidente può nominare un vicepresidente, che svolge le funzioni ad esso delegate e che lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento. In caso d’impedimento permanente, dimissioni, rimozione, decadenza, sospensione del presidente della Provincia, le funzioni sono svolte dal vicepresidente sino
all’elezione del nuovo presidente». Le elezioni dovrebbero tenersi in autunno. Con quali modalità? Le Province sono in attesa di indicazioni dall’Upi, Unione Province d’Italia. Domani e dopodomani si terrà una riunione dell’Upi a Bergamo per discutere an che di una possibile legge che riporti l’elettorato passivo ai cittadini anche per le Province. Deve anche essere ricordato che la legge Delrio prevede che siano eleggibili a presidente quei sindaci che hanno un mandato che scada non prima di diciotto mesi. Siccome il prossimo anno andranno a scadenza tanti sindaci, il cerchio si restringe.
Il consiglio provinciale attualmente è composto, per “Le Comunità I territori”, da Gabriele Benotto (consigliere San Giuliano), Elena Meini (Cascina), Marco Rusconi (Santa Croce), Gabriele Gabbriellini (Cascina).
Per il “Centro Sinistra per la Provincia di Pisa”: Sergio Di Maio (sindaco San Giuliano), Sara Agostini (consigliere Vecchiano), Giulia Deidda (sindaco San ta Croce), Simone Millozzi (sindaco Pontedera), Francesca Brogi (sindaco Ponsacco), Giamila Carli (sindaco Santa Luce), Lorenzo Ragaglia (consigliere Cascina), Gabriele Toti (sindaco Castelfranco di Sotto).