Camp Darby, SI’: Regione omertosa e complice su potenziamento base. Oppure semplicemente incapace.

“Abbiamo chiesto quali sono esattamente i problemi che starebbero ostacolando la realizzazione del progetto di potenziamento di Camp Darby ma la risposta che la Regione ha dato è nel segno della massima reticenza.
L’assessore Ceccarelli ha preferito omettere di comunicare quel che sa oppure ci troviamo davanti a mera incapacità istituzionale e ad inaccettabile superficialità, su una questione tanto delicata?”.
Lo affermano i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, e il consigliere comunale di Pisa, Ciccio Auletta (Una Città-in comune -Prc).
“Temiamo che si tratti di omertà e di complicità, visto che la giunta regionale sapeva del progetto di potenziamento da più di un anno ma lo ha tenuto nascosto ai cittadini toscani e al consiglio. Un comportamento gavissimo emerso a seguito di nostri atti consiliari che costituisce un precedente inquietante”.
“Nelle settimane scorse – continuano i tre consiglieri – era stato chiesto attraverso un’interrogazione in consiglio regionale quali fossero i problemi legati alla proprietà dei suoli a cui la giunta aveva fatto precedentemente cenno e a che punto sarebbero, qualora siano iniziati, i lavori. La Giunta ha risposto che non risulta documentazione sullo stato d’attuazione del progetto nè sulle specifiche questioni relative alla proprietà dei suoli, al di là di voci definite ‘ufficiose’. Anche per quanto concerne il rispetto della Valutazione di incidenza ambientale, il governo regionale si limita a rimettere la questione all’Ente Parco”.
“Torniamo a ribadire il nostro impegno per impedire la realizzazione del progetto, che contrasta e allontana la conversione ad usi civili di questa importante area della nostra regione. Faremo tutto il possibile perchè gli enti locali finalmente prendano una posizione chiara contro il potenziamento di Camp Darby, attivandosi in tutte le sedi perché il progetto venga ritirato e archiviato per sempre”.

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