Nella giornata di lunedì i nostri consiglieri comunali, Ciccio Auletta e Marco Ricci, hanno inviato una segnalazione alle autorità competenti per chiedere un sopralluogo al Parco delle Torri della Edilcentro di Andrea Bulgarella, vista la situazione in cui versa quel cantiere. Ormai da settimane infatti, si è creata una piscina a cielo aperto dove già era presente una vera e propria discarica formata negli anni a causa dell’abbandono. Abbiamo chiesto che siano fatte tutte le verifiche del caso, rispetto alle normative vigenti: non riteniamo accettabile che un imprenditore possa lasciare un cantiere in questo stato. Il degrado si aggiunge al degrado e può diventare anche un fattore di rischio per l’incolumità pubblica.
Da parte nostra non ci stancheremo di denunciare e chiedere chiarimenti su questa mega speculazione immobiliare realizzata anche grazie a fideiussioni tossiche e per la quale l’imprenditore ha ingenti debiti mai pagati con il Comune di Pisa. Nelle scorse settimane abbiamo anche presentato un’interpellanza in Consiglio Comunale per avere una risposta alla lettera che i nostri consiglieri inviarono il 21 ottobre del 2015 alle autorità competenti in cui si richiedeva una verifica sulla regolarità delle esecuzione dei lavori relativi al parco delle Torri, a seguito di quanto emerso sulla stampa locale e affinché fosse garantita la totale sicurezza delle strutture realizzate nell’interesse della pubblica incolumità.
Ricordiamo infatti che nelle cronache dei giornali si leggeva:
“Nell’agosto 2013 Bulgarella discute con il suo geometra dei lavori nel complesso pisano dei Frati Bigi: «Va bene, mi raccomando, risparmiare sul ferro, là». E Bosco di rimando: «Eh, già ce n’è la metà». Nel dicembre successivo un tecnico dell’impresa che per conto del gruppo Bulgarella sta realizzando a Pisa il Parco delle Torri (il grande incompiuto) si preoccupa per la tenuta delle fondamenta, che poggiano su una falda: «Praticamente la fondazione sotto sta subendo una spinta di circa mille chili, da 800 a mille chili, ho fatto la misura oggi. Sta galleggiando come se fosse una nave».”
Nella nostra interpellanza chiediamo al sindaco, rispetto anche all’impegno pubblico assunto di fronte al Consiglio comunale se l’amministrazione ha dato seguito alle indicazioni del segretario generale richiedendo le suddette verifiche ai Vigili del Fuoco e all’Ufficio tecnico del Genio Civile; se sì, quando sono state inviate queste richieste, e in caso contrario perché non sono state inviate; quali sono le risposte avute, e di averne copia; quali nel caso sono stati gli esiti delle eventuali verifiche effettuate dai Vigili del Fuoco e dall’Ufficio Tecnico del Genio Civile.
Ci auguriamo che a seguito di queste nostre iniziative arrivino pronte ed esaustive risposte a garanzia della salute pubblica, nonchè della legalità e trasparenza.
Una Città in comune
Partito della Rifondazione Comunista