mercoledì 25 aprile 2018 |
Testata: NAZIONE PISA |
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Le richieste degli under 25: mobilità intelligente e luoghi di aggregazione
MOBILITÀ a misura di studente, spazi di aggregazione e una nuova idea di movida sono le proposte, a e allo stesso gli stimoli, della «Rete degli Studenti Medi» e de «L’Unione degli Universitari di Pisa» che si rivolgono ai candidati sindaci per la sottoscrizione di un programma che tenga in considerazione anche le necessità di liceali e universitari. Le due associazioni studentesche hanno lanciato una campagna che prevede una serie di iniziative volte a condividere un’idea di città aperta e inclusiva. «Abbiamo elaborato un’idea di città più a misura di studente, vorremmo che la futura amministrazione cogliesse le necessità e allo stesso il potenziale della nostra generazione – commenta Sasha Grassini, coordinatore dell’Unione degli Universitari -. Non capiamo come mai non si sia resa prioritaria una discussione su come i giovani vivono la città». Un comune più aperto agli under25, quindi, che tenga in considerazione le sue esigenze anche al di fuori delle aule dei dipartimenti. «Non si prende in considerazione come lo studente viva da cittadino – spiega l’universitaria Silvia Contini – sarebbe necessario un incremento dei servizi e degli spazi a noi dedicati». Altro tema affrontato dai rappresentanti de l’Unione è la `movida’ per la quale, come riferisce lo studente fuori sede Felice Caruso, «sono tante le idee per eliminare il dato negativo che la circonda». Non sono solo gli universitari a rivolgersi ai protagonisti delle prossime amministrative. Anche gli under 18 e gli appena maggiorenni fanno sentire la loro voce su come vorrebbero vivere la città.
«IL POMERIGGIO le nostre scuole superiori rimangono chiuse, non abbiamo un’aula studio, non abbiamo un servizio mensa e il trasporto pubblico rende complicato ogni tipo di spostamento – afferma Andrea Aretini, coordinatore della Rete degli Studenti Medi -. Con il nostro appello chiediamo alla futura amministrazione di farsi carico anche delle nostre esigenze». AD EVIDENZIARE la necessità di maggiori servizi è anche Edoardo Vanni, liceale, che vorrebbe per lui e per i suoi coetanei una maggiore autonomia negli spostamenti prevedendo più corse anche nell’interland pisano e più spazi aggregati per studiare anche fuori dalle aule. Tutte proposte che confluiranno in un appello formale, che i giovani sottoporranno ai candidati alla poltrona di primo cittadino di Pisa con la loro campagna «Storti ma diritti – Studenti e Idee per Pisa».
Michele Bulzomì