E’ sempre più imbarazzante la posizione che Comune e Pisamo tengono sul caso dell’assegnazione irregolare ad Helbiz del servizio di noleggio monopattini, avvenuta in difetto dell’obbligo di legge di presentazione della Scia.
Stiamo infatti assistendo ad uno scaricabarile senza precedenti sul tema della responsabilità dei mancati controlli: in queste settimane in Seconda Commissione di Controllo e Garanzia il Segretario generale, il comandante della Polizia municipale e il Dirigente del Suap hanno ribadito all’unisono che tutta la titolarità della verifiche per procedere alla aggiudicazione ed autorizzazione del servizio erano in capo a Pisamo essendo la stazione appaltante. Al contrario l’avvocato Bottone per Pisamo ha girato la frittata scaricando sul Comune sia il processo autorizzativo sia la responsabilità per i mancati controlli.
Il dato è che c’è una società che per 8 mesi ha incassato introiti senza averne titolo, a discapito sia dell’altra società aggiudicatrice del servizio che aveva presentato al contrario tutta la documentazione richiesta, ma anche della terza arrivata che infatti ha chiesto la revoca ad Helbiz e l’assegnazione del servizio.
E’ grave che Pisamo si sia iniziata a occupare del possibile illegittimo affidamento solo a seguito dell’istanza della terza impresa classificata e non per propri sistemi di verifica e controllo. Una mancanza grande come una casa alla luce anche delle nostre denunce pubbliche che non permettono oggi a Pisamo e Comune di affermare di non conoscere la problematica. A questo punto si arriva anche alla farsa, alla nostra osservazione di quanto l’avvio del procedimento di revoca fosse conferma della titolarità del procedimento in capo a Pisamo, Pisamo stessa afferma di avere dubbi sulla propria azione e che forse sarebbe stato compito del Comune.
Siamo davanti ad un clamoroso esempio di cattiva amministrazione da cui il sindaco e la giunta provano a starne alla larga non assumendo alcun ruolo ed iniziativa. A pagare tutto ciò saranno ancora una volta i cittadini e le cittadine visto che il rischio di contenziosi è sempre più elevato e perché alla luce della mancata chiarezza simili episodi è evidente che si potranno ripetere.
Pretendiamo che si definisca con certezza chi doveva controllare e non lo ha fatto, questo a tutela dell’interesse pubblico e perché cosa simili non accadano più. Pretendiamo di sapere chi deve procedere alla revoca o meno ad Helbiz se il Comune o Pisamo, visto che nel corso della prossima settimana la decisione deve essere assunta.
Da mesi denunciamo le molteplici falle nel rapporto tra Comune e Pisamo e nella gestione stessa di Pisamo e i fatti ancora una volta ci danno ragione.
Francesco Auletta – Diritti in Comune: Una città in comune- Rifondazione Comunista- Pisa Possibile
Olivia Picchi – Partito Democratico
Gabriele Amore – Movimento 5 Stelle