Cassa integrazione. A rischio i posti di cento addetti Tim

sabato
19 maggio 2018
Testata:
NAZIONE PISA
Pagina:
9

SINDACATI

NOVANTOTTO dipendenti tra Pisa e Pontedera a rischio. Tim ha inviato al Ministero del Lavoro la procedura di Cgis – Cassa integrazione guadagni straordinaria per una riorganizzazione che coinvolge circa 30mila lavoratori a fronte di esuberi. «Tanto tuonò che piovve. Dopo vari piani di ristrutturazione presentati da Tim a partire dal 2017 sempre rifiutati, oggi, in modo unilaterale, e non condiviso dal sindacato ha aperto le procedure di Cigs – denuncia Silvia Cosci (Fistel Cisl) Fermo restando la valutazione negativa sulle recenti vicenti di Tim, bisogna affrontare con pragmatismo la fase di riorganizzazione mettendo al sicuro l’occupazione e in questi 25 giorni di trattativa provare a trasformare la Cigs in solidarietà difensiva. Dobbiamo puntare sulla mediazione del Ministero per garantire l’occupazione e le uscite articolo 4 legge Fornero per un significativo numero di lavoratori al fine di ridurre gli esuberi ed azzerarli con l’ammortizzatore sociale. Inoltre bisogna provare a negoziare anche materie come passaggi di livello, passaggi da part time a ful time, impegni sulla contrattazione di secondo livello. Valenza fondamentale conclude Cosci – con la riorganizzazione ha la formazione continua per avviare il processo di digitalizzazione e riqualificazione del personale in modo da rimpiegare le risorse su nuove attività.».

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