Centro prelievi: continuano le lunghe file, servono più postazioni e più personale

È passato un mese da quando su nostra richiesta in Seconda Commissione consiliare permanente si è svolta l’audizione della dirigenza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana e dei rappresentanti sindacali degli infermieri, per affrontare e risolvere la questione delle lunghe file d’attesa al Centro prelievi che, lo scorso luglio, diversi cittadini ci avevano segnalato.

Durante l’audizione sono emerse chiaramente le cause del disservizio. Per razionalizzare il funzionamento del centro prelievi, l’Azienda ha deciso di riorganizzare il servizio su due percorsi, dislocati in due spazi distinti: uno per gli accessi diretti e uno per le prenotazioni. Il problema è che, sulla base di nuove segnalazioni da parte dei cittadini, nello spazio per gli accessi diretti è attiva spesso una sola postazione con due soli infermieri, cosa che provoca facilmente un prolungamento dell’attesa anche di ore, sotto un gazebo all’esterno della struttura.

Nonostante le rassicurazioni che, in sede di audizione, ci sono state date sul superamento del problema, è evidente che le criticità rimangono. Chiediamo ancora una volta all’AOUP di intervenire per far funzionare adeguatamente il centro prelievi, ripensando l’organizzazione del servizio e in particolare prevedendo più postazioni, più personale ed eventualmente un prolungamento dell’orario di accesso. Il problema non riguarda soltanto gli utenti, ma anche le lavoratrici e i lavoratori del Centro prelievi, che si trovano in alcuni casi a lavorare in condizione di forte pressione, col rischio di incidenti ed errori involontari causati dal ritmo e dal carico di lavoro eccessivo.

Siamo consapevoli delle difficoltà cui l’ospedale è sottoposto, dalla necessità di tenere alta la guardia sul fronte della pandemia, ai problemi legati alla realizzazione di nuove strutture. Con la chiusura di altri ospedali, la desertificazione della medicina territoriale, la mancanza di assunzioni si scarica sull’ospedale una utenza molto più vasta, mostrando ancora una volta tutti i limiti del “modello” sanitario toscano che da tempo denunciamo.

E’ importante che le persistenti criticità al Centro prelievi siano risolte una volte per tutte. Da parte nostra chiediamo risposte concrete da parte dell’Azienda che, se necessario, riconvocheremo nuovamente in audizione in Commissione per un ulteriore aggiornamento sulle misure che si intendono adottare per migliorare il servizio.

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