Consiglio comunale: le preferenze definitive

LA NAZIONE PISA, pagina 4
Confermata la distribuzione dei seggi: tutti i voti
SONO finalmente ufficiali i risultati elettorali e le singole preferenze ottenute dai candidati in corsa alle amministrative pisane. Dopo il baillame post voto che ha impegnato la commissione elettorale e tenuto col fiato sospeso gli esponenti di molte liste ufficiosamente esclusi per poche manciate di voti, l’assetto del nuovo consiglio comunale è ora definito quanto la rosa dei possibili panchinari. I numeri ora ufficiali descrivono l’ampiezza del bacino elettorale dei singoli e in molti li faranno pesare nell’ora delle grandi decisioni. Nel Pd, che prende 15 seggi, non passano inosservate le 755 preferenze del recordman Salvatore Sanzo, che stacca di oltre 150 voti l’uomo di partito Andrea Ferrante (591 voti). Seguono altri 13 consiglieri comunali: Sandra Capuzzi (505), Stefano Landucci (488), Simone Vanni (473), Juri Dell’Omodarme (467), Veronica Fichi (452), Maria Chiara De Neri (449), Vladimiro Basta (429), Francesca Del Corso (420), Ferdinando De Negri (419), Lisa Cioncolini (418), Alessandra Mazziotti (397), Ranieri Del Torto (390) e Sandro Gallo (356). In fiduciosa attesa è la prima dei non eletti, Patrizia Bongiovanni che con 350 voti (ne ha recuperati 15 dopo il riconteggio) stacca Francesco Pierotti (348) e Massimo Chiarugi (347). Quattro seggi per il t, che registra il nuovo ingresso di Franco Mugnai e riconferma solo Giovanni Garzella (345), Mirella Bronzini (329) e Riccardo Buscemi (323); in panchina, Gino Logli (202) e Virginia Mancini (197). Riguadagna a sorpresa 2 voti, si colloca a pari merito con il più navigato Garzella con il quale condivide il primato di più votati dell’opposizione, Raffaele Latrofa (345 voti), ingegnere al debutto in politica con Noi esso Pisa. Con Latrofa e Diego Petrucci, che vi entra di diritto da candidato sindaco non eletto, va in consiglio anche Maurizio Nerini (171); restano al palo Rosanna Cardia (152) e Anna Martorano (110). Tre seggi per il M55. Oltre a Valeria Antoni, siederanno a Palazzo Gambacorti anche Gianfranco Mannini (87 voti) ed Elisabetta Zuccaro con 64. Restano fuori Fabio Santoro (63) e Martina Fontanini (52). In Lista per Pisa riconferma i suoi due consiglieri: Paolo Ghezzi (435) e Giuseppe Ventura (296). Non perdono però le speranze Rita Mariotti, (179 voti), Delia Tramontana (175) e Federica Ciardelli (169). Due seggi anche per Set con Dario Danti (244) e Simonetta Ghezzani (152), che stacca il primo dei non eletti Armando Paolicchi (88) ed Elisa Giraudo (58). Ce la fa, con i Riformisti (1 seggio), l’uscente Federico Eligi (305 voti), che se riconfermato anche in Giunta cederebbe il posto a Odorico Di Stefano, primo dei non eletti (172), seguito da Massimo Balzi (151) e Giuliano Bani (116). Accanto a Ciccio Auletta per Città in Coune (2 seggi) ci sarà Marco Ricci (219); fuori invece Sergio Bontempelli (179) e Maria Francesca Zini (114). Nessun rappresentante per Rifondazione, Avvenire per Pisa, Udc e Idv.

Condividi questo articolo

Lascia un commento