Solo ieri abbiamo appreso che oggi avremo dovuto abbandonare lo stabile che in questi 8 anni ci ha ospitato.
L’inasprirsi della posizione della proprietà dell’immobile, Società operaia semplice La Corte, ha portato a un’ accelerazione delle procedure: domani mattina dunque l’ufficiale giudiziario effettuerà l’accesso con la richiesta di ri-consegna delle chiavi.
A niente sono valsi i tentativi di cercare una mediazione avviati in questi giorni.
In una situazione che già nelle settimane successive si era presentata incerta e critica, ci ha colto alla sprovvista l’immediato precipitare degli eventi. E ci duole constatare la completa assenza del Comune di Calci in un momento drammatico per una realtà come quella di Montemagno che in questi anni ha svolto nel Comune un ruolo non secondario dal punto di vista sociale e culturale.
Tanto più che il Circolo è il fulcro in cui ruota intorno una realtà come quella del GAS di Calci che e fra le più numerose e attive della Toscana.
Un silenzio tanto più pesante dato che da domani mattina 8 famiglie residenti nel comune di Calci rimarranno senza occupazione, creando un’ulteriore tassello di disagio sociale in un quadro politico ed economico complessivo assai poco rassicurante.
Constatiamo ancora una volta, che nel momento del bisogno il solo aiuto pratico che abbiamo avuto è arrivato da una realtà come quella di Rebeldia e dell’Ex Colorificio Occupato, che oggi vive un momento di incertezza e che stenta ad ottenere quel riconoscimento che per il ruolo che svolge a Pisa, e in tutta la provincia, le sarebbe dovuto.
Oggi siamo forti dei molti messaggi di solidarietà arrivati, delle quasi 30 firme che il nostro appello ha raccolto e del supporto che realtà come il Cantiere San Bernardo e i numerosi gruppi musicali e artisti che dal nostro circolo sono passati, ci stanno fornendo.
Oggi il Circolo Montemagno e il GAS Calci si sono dati appuntamento davanti al Comune per portare in piazza le nostre abituali attività, dalle consegne settimanali alla musica.
Un’inziativa pensata e voluta per coinvolgere la cittadinanza e per ribadire il nostro diritto ad esistere come parte fondante della realtà di Calci.
Chiudiamo ricordando le parole di sostegno espresse per noi dalla lista “Una città in comune”:
“Chiudere una realtà come questa significa disperdere storia e cultura, inclusione e capacità di riconoscere le differenze, anni di relazioni, di tessiture fra mondi diversi. Porre fine a una esperienza sociale come questa significa non rendersi conto della crisi, della paura, della precarietà che stanno divorando tutti, e a cui uno spazio come il Circolo aiuta a dare delle risposte.”
L’Associazione culturale Montemagno
La vita del Gas Calci è legata fin dalle sue origini al Circolo Montemagno; da quando un piccolo gruppetto di famiglie calcesane decise anni fa di sperimentare un’altra via al consumo, rispettoso delle relazioni umane e dell’ambiente che ci circonda, ed il Circolo Montemagno dette ospitalità a questa esperienza che con il tempo si è evoluta moltiplicata, radicata a Calci.
Il Gas Calci aveva seguito e sostenuto la causa del Circolo già in occasione del primo sfratto dalla sede di Montemagno; già allora era in gioco non solo uno spazio dove rendere possibili le attività del Gruppo di Acquisto, ma anche e soprattutto la possibilità di mantenere viva un’esperienza altra, di socialità e produzione culturale, unica nel suo genere a Calci.
Unica perchè gratuita e per tutti.
Unica perchè abitata da una pluralità di modi di essere e di pensare.
Di nuovo oggi siamo a scontrarci con l’ottusità di chi antepone l’interesse privato a quello di una collettività che non si lascia imbrigliare da schemi di appartenenza (calcesani o “piovuti”) e che non si stanca di proporre un altro modo di stare insieme, di vivere, di consumare, di essere cittadini di Calci.
Il Gruppo di Acquisto Solidale che è oggi una comunità di oltre cento famiglie, chiede alla comunità di Calci e alla sua amministrazione che sia dato ascolto e dignità alle istanze del Circolo di Montemagno e del Gas stesso, che sia trovato un luogo adeguato e compatibile con le attività socio-ricreative proposte, che si manifesti l’intenzione vera di approdare ad una soluzione condivisa e partecipata che possa arricchire di stimoli e di sollecitazioni la comunità tutta.
GAS CALCI