In questi giorni abbiamo volantinato di fronte alle scuole dell’infanzia comunali, per difendere questo grande patrimonio culturale della nostra città!
La Giunta leghista progetta di smantellare i servizi educativi, a partire dal trasferimento allo Stato della gestione delle scuole Agazzi, Calandrini e Montessori (dopo aver già soppresso quest’anno la sezione dei 3 anni delle Agazzi).
Qual è il loro scopo?
Risparmiare denaro – poco importa se questo significa abbandonare un percorso educativo di lunga durata e grande valore pedagogico.
Noi non siamo d’accordo: vogliamo tutelare la storia di queste scuole, mantenere e rilanciare i loro progetti educativi e vogliamo garanzie per il personale educativo ed ausiliario che ci lavora.
19 settembre 2019
Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile
Qui sotto il testo del volantino,
Scarica la versione PDF: DIC_Volantino scuole comunali infanzia-2019
DIFENDIAMO INSIEME
LE SCUOLE D’INFANZIA COMUNALI!
La giunta Conti sta portando avanti un pericoloso piano di dismissione delle scuole d’infanzia comunali. Ha iniziato a gennaio 2019, sopprimendo la sezione 3 anni delle scuole “Agazzi” senza neanche avvertire genitori e insegnanti. Ha proseguito nei mesi successivi, annunciando più volte
l’intenzione di trasferire le “Agazzi”, le “Montessori” e le “Calandrini” dal Comune allo Stato, con il solo scopo di tagliare i fondi per l’istruzione.
L’ingiustifcata chiusura della sezione 3 anni alle “Agazzi” metterà a rischio, fin da quest’anno, il patrimonio di elaborazione didattica della scuola e interromperà la continuità pedagogica del segmento d’età 0-6, costruito nel corso degli anni con il vicino nido de “I Passi”.
Tutte le scuole d’infanzia comunali vivranno, già quest’anno, il disagio di essere “in dismissione”: mancanza di investimenti di medio-lungo periodo sulle strutture e sui materiali didattici, e progettualità ridotta.
A questi disagi si aggiunge l’incertezza occupazionale, sia per il personale educativo comunale, sia per il personale delle cooperative che gestisce la mensa o i servizi ausiliari, e di cui l’amministrazione non vuole farsi carico.
Per difendere le scuole comunali noi chiediamo di
- fermare la cessione delle “Agazzi”, delle “Montessori” e delle “Calandrini” allo Stato;
- stanziare subito risorse fnanziarie per garantire nei prossimi anni il rinnovo del personale e la sostenibilità della didattica;
- ripristinare fn dall’anno prossimo la sezione 3 anni delle “Agazzi”;
- avviare un percorso di reale ascolto e partecipazione con tutti i soggetti interessati, per costruire una proposta complessiva di riorganizzazione e riqualifcazione scolastica, che tenga conto dei bisogni delle famiglie e degli equilibri del territorio comunale.
Per ricevere informazioni o partecipare a questa campagna di DIRITTI IN COMUNE in difesa delle scuole d’infanzia comunali, manda un messaggio al 3477032625.