venerdì 29 giugno 2018 |
Testata: TIRRENO |
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POLEMICA IN VISTA DEL 2020
FIRENZE
Il Pd toscano teme l’effetto ballottaggio, che anche alle ultime comunali lo ha penalizzato, e pensa a una modifica della legge elettorale regionale, l’unica in Italia con il doppio turno. E così si scatena la polemica, con le opposizioni in consiglio regionale che sparano a palle incatenate e il governatore Enrico Rossi che minimizza: «Non riesco a capire il pensiero, non riesco a capire le ragioni di una modifica a distanza di un anno dalle elezioni, ma non mi sembra n un colpo distato».
E’ il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani a farsi portatore dell’esigenza di mettere le mani alla legge, in vista delle elezioni del 2020. L’elezione del governatore della Regione in un turno unico sarebbe, dice Giani. «un sistema più trasparente e corretto» e consentirebbe di limitare le spese perlavotazione. «Tra le regioni italiane l’unica che prevede unballottaggio perla carica di governatore è proprio la Toscana – ha sottolineato Giani – un’anomalia che va sanata eliminando il ballottaggio in modo molto semplice e diretto, ovvero consentendo ai cittadini di scegliere in un turno chi può essere il governatore della Regione. Lo ritengo molto più trasparente e corretto ed elimineremo anche le tante spese dovute per richiamare i cittadini al voto due volte in 15 giorni».
«Il Pd non perde il vizietto di cambiare le carte in tavola poco prima dei giochi: lo ha fatto nel 2014 con l’istituzione del Toscanellum a un anno dal voto, ci pensa oggi in ottica 2020 dopo labatosta elettorale appena incassata per tentare di evitare che i cittadini, dopo città-feudo storiche, li sfrattino anche dal governo regionale» attacca Paolo Marcheschi, capogruppo diFratelli d’Italia.