E San Francesco chiede aiuto al Fai

CALCINACCI La caduta di frammenti di laterizi all’interno della chiesa, chiusa da tempo per i restauri

LA CHIESA di San Francesco inserita nei Luoghi del cuore del Fai per salvarla dal triste e apparentemente inesorabile declino in cui si trova da anni. E’ l’iniziativa lanciata dal comitato cittadino composto da parocchiani e associazioni per salvare uno dei monumenti duecenteschi più importanti della città prima che la sua esistenza sia irrimediabilmente compromessa. Di proprietà dello Stato, la chiesa è chiusa e inagibile da oltre due anni e non sin trovano i fondi necessari per il suo recupero. «Per dare visibilità alla chiesa e per spingere il ministero dei Beni culturali a intervenire velocemente – spiegano i promotori dell’iniziativa – l’abbiamo inserita nei Luoghi del Cuore Fai, perchè il rischio di perdere un bene del genere è gravissimo per la nostra città, ed è putroppo un rischio concreto in quanto un’ampia porzione del tetto è già crollata e le impalcature disposte sull’esterno hanno lo scopo di impedire danni a persone o cose dalla caduta di elementi decorativi della facciata e dei muri laterali».

IL MONUMENTO compare già tra i beni da salvare della lista del Fai nella pagina dedicata alla petizione e ha già raccolto 856 firme: l’obiettivo è di raggiungere rapidamente quota mille firme per sostenere la candidatura della chiesa pisana a reoperire fondi per il suo restauro, così come acvcadde recentemente con la certosa di Calci. La chiesa di San Francesco risulta già ora il bene più votato in Toscana e ora il comitato rivolge un appello a tutti i pisani a impegnarsi direttamente con una semplice adesione alla petizione per sostenere la richiesta d’aiuto per un monumento di straordinario pregio storico, artistico e architettonico, ma anche per restituire il luogo di culto ai fedeli. Qui nel 1263 fu approvata da San Bonaventura la Legenda Maior, la biografia di San Francesco. Anche il vastissimo convento versa in pessime condizioni. Le vetrate, gli affreschi, le opere d’arte, il campanile pensile capolavoro di ingegneria medioevale, rischiano di scomparire per sempre. Un click può salvarli.