Elezioni regionali la Sinistra unita lancia la sfida al Pd

TIRRENO PISA Pagina: IV

Elezioni regionali la Sinistra unita lancia la sfida al Pd

Esponenti di spicco della sinistra locale, ex amministratori e almeno un volto tutto sommato nuovo. Anche la sinistra pisana si muove in vista delle elezioni regionali. Movimenti e comitati, partiti e liste di cittadinanze: lo sforzo in atto è quello di unire le forze per scendere in campo con un’ampia e variegata coalizione e proporsi come alternativa al Pd. Il nome della coalizione è “Si” e vi hanno aderito Rifondazione comunista, Comunisti Italiani, comitati territoriali dell’Altra Europa con Tsipras e Sinistra Ecologia Libertà, appoggiati da movimenti e liste di cittadinanza.
Candidato alla presidenza regionale è Tommaso Fattori. «II nostro è un progetto di governo in alternativa alle politiche delle destre, al Pd e al patto del Nazareno», ha spiegato Fattori. Sanità e scuola pubblica, reddito minimo e un piano speciale per il lavoro sono i punti principali che uniscono i diversi soggetti politici del “Sì”.
A livello provinciale i lavori sono in corso, anzi a buon punto, tanto che i soggetti politici che formano la coalizione si riuniranno martedì prossimo per la prima riunione locale. Un incontro per esaminare il progetto, ma soprattutto per iniziare a definire una rosa di possibili candidati dove alcuni nomi peraltro sono già sicuri. La lista sarà composta da otto elementi (quattro donne e quattro uomini), mentre i primi rumors parlano del ritorno in prima fila di esponenti di spicco della sinistra locale.
Per Rifondazione circolano i nomi di Maurizio Bini, ex assessore della giunta Floriani ed ex capogruppo a Palazzo Gambacorti per circa quindici anni, oltre che dell’ex assessore all’ambiente del Comune di Ponsacco Barbara Giannini. Ma non sono escluse, tutt’altro, le candidature del segretario provinciale del partito Andrea Corti e di Luca Barbuti, ex assessore al Comune di San Giuliano.
Per i Comunisti Italiani è pronta alla competizione elettorale Lucia Mango, pisana, segretaria regionale del partito. Secondo alcune voci potrebbe decidere di candidarsi anche Salvatore Montano, già assessore alla casa delle due giunte Fontanelli.
A proposito di ritorni sulla scena politica, i comitati Tsipras potrebbero invece schierare l’ex assessore provinciale Giacomo Sanavio che, dopo circa dieci anni alla guida del Comune di Terricciola, altrettanti nella giunta di piazza Vittorio Emanuele e soprattutto dopo avere lasciato il Pd, potrebbe tentare la scalata in Regione.
Infine per Sel, dopo l’esplicita rinuncia di Dario Danti pronunciata subito dopo le dimissioni («la politica non è spostarsi da una poltrona all’altra, da una poltrona più piccola a una più grande», ha più volte ripetuto l’ex assessore alla cultura di Palazzo Gambacorti), è ormai certa la candidatura del coordinatore provinciale Francesco Cecchetti, trentenne, operatore sociale nei progetti di cooperazione per rifugiati e richiedenti asilo: giovedì scorso è stato indicato dall’assemblea federale del partito come candidato di Sel al tavolo delle forze politiche della lista unitaria.

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