31 marzo 2014, Pagina Q
Emergenza abitativa. Sfratti rinviati e case popolari per tre famiglie
Ancora picchetti antisfratto, questa mattina a Pisa. Con una mobilitazione che cresce di giorno in giorno, e che sta portando dei risultati concreti per le famiglie che vi hanno preso parte. Il collettivo Prendocasa da tempo sta portando avanti una battaglia serrata contro gli sfratti per morosità incolpevole. Una battaglia che ogni settimana ha visto azioni di difesa delle abitazioni, in qualche caso non senza tensioni con le forze dell’ordine.
Questa mattina erano due gli sfratti previsti, nonostante la richiesta avanzata dal consiglio comunale, con una mozione a prima firma Ghezzani (SEL) dove si chiedeva l’intervento del Prefetto per bloccare gli sfratti. Intervento che infine c’è stato: questa mattina mentre a Cisanello e in Gagno oltre 100 persone presidiavano gli alloggi in difesa delle famiglie, il Prefetto convocava in tutta urgenza il Comune, la Società della Salute e i proprietari di alloggi, per capire come superare l’impasse.
“In via del Sanguigno, dietro la Pam di Cisanello – dicono gli attivisti di Prendocasa – si stava portando avanti il terzo tentativo di sfratto nei confronti di una donna immigrata con due figli a carico. La mobilitazione ha ottenuto il risultato di un altro rinvio di tre mesi, oltre a quanto già stabilito dalla Commissione per l’emergenza abitativa, ovvero l’assegnazione di case popolari per tre nuclei. In Gagno lo sfratto è stato invece rinviato di un mese, anche in questo caso un risultato vicino a quanto sperato”.
E in un comunicato congiunto gli enti confermano lo stop agli sfratti: “Alle 8 di questa mattina il Prefetto Francesco Tagliente ha condiviso con gli Assessori comunali Ylenia Zambito e Sandra Capuzzi e con i legali dei tre casi di sfratto per morosità incolpevole segnalati alla Prefettura dalla Commissione territoriale, il rinvio dell’esecuzione per favorire il passaggio di casa in casa che avverrà comunque entro il 30 giugno per consentire all’Amministrazione comunale di individuare tre alloggi da destinare all’emergenza abitativa”, si legge.
“Questa modalità – dicono ancora gli enti – rappresenta una prassi consolidata tra le Istituzioni per trovare soluzioni mediate e condivise per le situazioni di particolare criticità che vengono individuate dai servizi pubblici deputati allo scopo”. Alla riunione di Comitato, oltre alle Forze di Polizia e alle assessore, hanno partecipato anche Marzia Tanini della Società della Salute, l’Avv. Giuseppe Gambini Presidente di Confedilizia di Pisa e i legali dei proprietari dei tre immobili interessati.
Ma dal collettivo sottolineano che il risultato ottenuto questa mattina “è solo frutto della massiccia partecipazione a questa battaglia. Oggi si stabilisce un precedente importante, cioé che le famiglie che hanno lottato per il loro diritto all’abitare, hanno visto riconosciuto questo diritto grazie alla loro lotta. Con questo passaggio gli enti riconoscono che in questa città comincia a farsi sentire la voce di chi si difende perché non riesce a far fronte agli affitti di mercato”.
Al picchetto a Cisanello questa mattina hanno partecipato anche i consiglieri comunali Gianfranco Mannini (M5S), Ciccio Auletta (Una città in Comune) e Simonetta Ghezzani (Sel). Sollievo da parte della signora Azma, inquilina dell’alloggio in oggetto, dove ieri il proprietario dell’immobile ha divelto la porta di ingresso del condominio nel tentativo di entrare. Sulle conseguenze dell’accordo trovato oggi in Prefettura, gli attivisti commentano: “È un risultato che rivendichiamo ma che aspettiamo di confermare domattina, dato che in programma c’è ancora uno sfratto in via San Biagio. Capiremo a quel punto se lo stop agli sfratti sia reale o meno”.
http://www.paginaq.it/2014/03/31/emergenza-abitativa-sfratti-rinviati-case-popolari-per-famiglie/#sthash.u8T273Um.dpuf