Emergenza climatica, sicurezza sociale, giustizia fiscale. In 60 emendamenti l’alternativa al bilancio della destra

Il Consiglio comunale nei prossimi giorni dovrà approvare il Bilancio Preventivo 2020-2022 e il connesso Documento Unico di Programmazione con una pesantissima restrizione dei tempi di discussione che conferma ancora una volta il tentativo sistematico della Lega di svuotare e annichilire l’assemblea cittadina.

Il bilancio presentato dalla destra non risponde in alcun modo alle grandi questioni sociali e alle nuove povertà prodotte da una crisi economica che non accenna a rallentare, ma anzi propone un modello di città che le amplifica, introducendo provvedimenti che peggiorano la qualità della vita, della salute e dell’ambiente.

Osserviamo prima di tutto che il bilancio è inattendibile: infatti, come già accaduto con il centro-sinistra, Conti e la Lega propongono un piano delle opere pubbliche in cui dei 20 milioni di investimenti per il 2020 provenienti da risorse comunali 12 deriverebbero dal piano delle alienazioni. E’ una cifra assolutamente irrealizzabile: nel 2018 a fronte di 9 milioni iscritti a bilancio sono state realizzate vendite per appena 600 mila euro.

Al contempo, non vi è alcun segno di una reale lotta all’evasione e all’elusione fiscale : non sono previsti investimenti per un piano antievasione. Nel 2018 a fronte di accertamenti per 3 milioni e 320 mila euro risultano riscossi appena 158 mila euro. Sono dunque milioni di euro che non entrano nelle casse comunali e che, invece, si potrebbero utilizzare per la protezione sociale delle fasce più deboli, per le quali, al contrario, vengono diminuite le risorse al pari del settore educativo dove si registra un vero e proprio disinvestimento con il piano di statalizzazione delle scuole d’infanzia comunali.

Per queste ragioni abbiamo presentato un pacchetto di proposte che mirano alla giustizia fiscale: l’aumento alla massima percentuale delle aliquote IMU sui palazzi di lusso, i centri commerciali, gli istituti di credito, prevedendo al contempo diminuzioni per librerie, monosale cinematografiche, start up. Introduciamo, anche alla luce delle recenti sentenze, le verifiche e le relative richieste di pagamento dell’Imu da parte delle scuole paritarie e delle caserme del Ministero della Difesa per gli alloggi ad uso privato. Proponiamo un piano antievasione: a partire da una verifica a tappeto sulle autodichiarazioni di inagibilità da parte dei grandi proprietari che consentono una detrazione del 50% dell’IMU destinando tutte queste maggiori risorse alle politiche sociali, e, in particolare, alla emergenza abitativa.

E’ importante anche la sicurezza sociale della nostra città; prevediamo di stornare risorse destinate alla militarizzazione del corpo della Polizia Municipale per realizzare: A) percorsi nelle scuole di contrasto ai bullismi, cyberbullismo, dipendenze e di educazione alle differenze; B) progetti di prevenzione dell’uso delle droghe e supporto ai programmi terapeutici. In questi settori le risorse ad oggi in bilancio sono praticamente nulle.

Presentiamo, infine un pacchetto di proposte e di risorse per la realizzazione di una strategia di sostenibilità ambientale per tendere alla riduzione a zero delle emissioni nette di gas serra entro il 2030 sul territorio comunale, in attuazione della dichiarazione di Emergenza climatica votata dal Consiglio comunale, a partire anche dall’investimento per l’installazione delle centraline sulla qualità dell’aria a Porta a Mare e a Riglione-Oratoio. Tutto ciò a fronte, invece, delle politiche di questa amministrazione che invece puntano ad incentivare l’uso dell’auto, e quindi del traffico e dell’inquinamento, moltiplicando parcheggi e cementificazione.

Rilanciamo la necessità di investimenti sul sociale contro le politiche di smantellamento della Società della Salute da parte della giunta Conti che già dallo scorso anno si rifiuta di aumentare la quota capitaria disinvestendo di fatto nei servizi territoriali d’area a fronte di bisogni sempre crescenti soprattutto in alcuni settori come quello giovanile.

Infine, abbiamo proposto di cancellare tutti i punti inseriti nel Documento Unico di Programmazione che contengono previsioni discriminatorie, dagli asili all’accesso alla casa alle altre politiche di welfare, e che sono in aperto contrasto con le normative vigenti come sancito dal parere di L’Altro Diritto.

La discriminante ancora una volta è tra chi cerca di attuare la Costituzione e i principi in essa contenuti e chi cerca di stravolgerla in tutti i suoi capisaldi.

 

Qui i nostri emendamenti scaricabili:

Emendamenti al Documento Unico di programmazione (DUP 2020)

Emendamento al piano dei lavori pubblici

Emendamenti aliquote IMU

Emendamenti alla TASI

 Emendamenti imposta unica comunale

Emendamenti al bilancio

 

Qui i nostri Ordini del giorno scaricabili:

Odg: Per un bilancio partecipato

Odg: emergenza climatica

Odg: Sostegno alla sperimentazione musicale per rilanciare il tempo pieno alla Scuola primaria “Novelli”

Odg: Ripristino servizio LAM per l’aeroporto

Odg: Piano triennale di contrasto all’evasione/elusione dei tributi locali

Odg: Verifiche su immobili accatastati F3 e F4

Odg: Verifiche ICI-IMU: scuole paritarie, caserme ed altri immobili demaniali presenti nel Comune di Pisa

Odg: Rimodulazione dell’imposta di soggiorno

Odg: Proposta intesa con Airbnb su pagamento imposta di soggiorno

 

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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