Emergenza Covid: stop al ricorso agli interinali da parte dell’Aoup. Serve un grande piano di assunzioni, anche per gestire la vaccinazione

Investimenti per un grande grande piano di stabilizzazione e assunzioni a tempo indeterminato del personale sanitario del servizio pubblico, chiudendo con la precarizzazione del lavoro e il ricorso sistematico al lavoro a somministrazione, cioè interinale.

E’ questo il contenuto principale della mozione presentata dal nostro gruppo consiliare alla luce anche della recente denuncia fatta dai Cobas Sanità di Pisa a partire dalla situazione specifica dell’Aoup di Pisa. Nel 2019, infatti, sono stati spesi 1.364.497, 48 euro per il reclutamento di personale sanitario a somministrazione (infermieri, tecnici, OSS) equivalenti a 42,25 operatori quando con la stessa spesa potevano essere assunti per anno a tempo indeterminato 52,4 infermieri in categoria D. Nel 2020 la spesa è lievitata, causa Covid-19, a 3.171,487,33 euro per lavoro a somministrazione di 63,5 operatori sanitari quando allo stesso costo potevano essere assunti a tempo indeterminato 121,80 infermieri in categoria D. E proprio in questi giorni l’Aoup presenterà alle organizzazioni sindacali il piano di assunzioni per il prossimo triennio.

L’emergenza sanitaria determinata dal Covid-19 ha messo in evidenza in maniera esponenziale gli effetti devastanti di questi anni di politiche di taglio e di smantellamento del servizio sanitario pubblico, che in questi tragici mesi, seppur decimato da decenni di tagli, con organici ridotti al limite hanno dimostrato di essere un architrave fondamentale per la garanzia di una risposta alla crisi sanitaria.

Riteniamo anche indispensabile che i Comuni anche attraverso l’ANCI chiedano con forza al governo risorse per una forte implementazione del sistema di assistenza territoriale anche attraverso un forte rafforzamento del personale sanitario che opera nel territorio.

La necessità di investimenti sul personale e di una programmazione adeguato oggi è ancora più necessaria ed indispensabile anche per una efficace, capillare, e sicura somministrazione del vaccino antiCovid. I temi sono strettamente connessi e per questo abbiamo presentato una mozione connessa alla prima in cui chiediamo alla Regione con urgenza di elaborare un piano regionale vaccinale il più efficiente possibile dal punto di vista logistico e organizzativo e con criteri che garantiscano rapidità, sicurezza ed equità nella somministrazione dei vaccini e in particolare nell’individuazione di personale sanitario, nell’ambito di un più complessivo piano di assunzioni e formazione di personale pubblico al fine di garantire una campagna vaccinale la più sicura ed efficace possibile.

Diritti in comune: Una città in comune – Rifondazione Comunista – Pisa Possibile

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