Ieri in Seconda Commissione di Controllo e Garanzia si sarebbe dovuta svolgere l’audizione di Toscana Aeroporti su due argomenti depositati dal nostro gruppo consiliare nei mesi scorsi, riguardanti nello specifico: il nuovo Masterplan (argomento depositato il 25 settembre del 2023) e il progetto del nuovo terminal a Pisa (argomento depositato il 24 gennaio del 2024).
Dopo 9 mesi in attesa di una disponibilità da parte della società, abbiamo richiesto di calendarizzare comunque gli argomenti anche alla luce dei recenti annunci sull’imminenza dei lavori per il nuovo terminal e per la nuova pista a Peretola. I vertici di Toscana Aeroporti, società che gestisce gli scali di Pisa e Firenze e di cui il Comune di Pisa è azionista, non si sono presentati e dunque gli argomenti non sono stati discussi.
Un esito atteso visto che per mesi e mesi Toscana Aeroporti non ha mai dato risposta positiva alla richiesta di audizione su progetti strategici per il sistema aeroportuale toscano e cittadino. Si conferma così l’arroganza di una società che rifiuta di confrontarsi con l’assemblea eletta dalle cittadine e dai cittadini di Pisa in cui svolge un’attività che produce profitti per gli azionisti insieme con ricadute negative sull’ambiente e sul benessere della cittadinanza e criticità sul lavoro.
Siamo di fronte all’ennesimo schiaffo al Consiglio comunale di Pisa da parte della società guidata da Carrai, dopo che nel 2020 la stessa Toscana Aeroporti aveva dichiarato la “chiusura dei rapporti istituzionali con il Comune di Pisa” che aveva osato approvare un ordine del giorno contro la realizzazione della nuova pista di Peretola. Fu un fatto gravissimo e senza precedenti. Il ripetuto rifiuto di presentarsi ad illustrare i progetti strategici sul sistema aeroportuale è un ulteriore tassello di una condotta arrogante in cui il profitto del soggetto privato è l’unico obiettivo.
La Commissione ha deciso così di aggiornarsi per un’ultima volta il prossimo 25 giugno per discutere gli argomenti depositati con una riconvocazione ulteriore della società. Se questa non si presenterà proporremo un ordine del giorno con la quale prendere una posizione chiara e forte contro questo reiterato comportamento di Toscana Aeroporti
Chiediamo anche che i rappresentanti di parte pubblica nel Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti esprimano la loro opinione riguardo al rifiuto di dialogo con il Consiglio comunale di Pisa da parte della società.