Ex colorificio «presidio al tribunale»

NAZIONE PISA, pagina 10
L’EX COLORIFICIO liberato rischia di avere i giorni contati: la scadenza all’orizzonte è quella del 20 settembre quando il giudice si esprimerà sull’istanza di appello, proposta dalla multinazionale J Colors, per la richiesta di sgombero dell’area dell’ex colorificio, di cui la società è proprietaria. In vista della sentenza gli esponenti del Municipio dei Beni Comuni continuano a chiedere al sindaco, Marco Filippeschi, e alla Giunta un’azione idonea ad evitare lo sgombero degli edifici occupati o, quantomeno, una soluzione alternativa che possa permettere la continuazione di questa esperienza. «Tutti noi siamo fiduciosi afferma Mariangela Priarolo, membro del club Epikurus associazione che aderisce alle iniziative e che fa parte del Municipio dei Beni Comuni – speriamo che la situazione possa risolversi al meglio». I rappresentanti del Municipio, intanto, comunicano che, in occasione dell’udienza del 20 settembre, ci sarà un presidio proprio davanti al Tribunale. La richiesta, ovviamente, è una: mantenere gli spazi di via Montelungo senza sgomberi, così come era stato promesso. Ora, però, spetta alla Giustizia decidere il da farsi. Il sindaco Filippeschi dal canto suo ha fatto sapere di aver incontrato, come chiedeva il Consiglio Comunale, la proprietà dell’ex Colorificio. «Ho chiesto la loro disponibilità ad incontrare gli occupanti. La risposta è stata negativa. La proprietà ha inviato al Comune una lunga lettera per spiegare il perché del rifiuto e io ho preso atto con rammarico della risposta negativa».

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