Nelle scorse settimane avevamo denunciato l’intenzione da parte della Giunta Conti di procedere ad alienazioni di importanti beni. Da soli, ancora una volta, avevamo lanciato questo allarme, e ancora una volta purtroppo avevamo ragione.
Infatti la destra vuole avviare una operazione a dir poco sconcertante e sciagurata, ovvero la vendita di un complesso importantissimo come le ex- Stallette, un complesso ristrutturato con i Fondi Piuss di grandissimo valore storico, artistico e culturale, dato poi in concessione alla Fondazione Sistema Toscano, concessione che scadrà nel giugno di questo anno.
E così l’amministrazione comunale ha dato un incarico esterno, alla società Praxi Spa di Torino, per 7 mila e 500 euro (più Iva) per la redazione della stima delle ex- Stallette.
Questa è l’ennesima dimostrazione, insieme con quanto accaduto in questi giorni con la modifica dello Statuto della Patrimonio Pisa Spa e il progetto di trasferire a questa società beni come gli Arsenali Repubblicani, la Leopolda, il Parco della Cittadella e i Vecchi Macelli, della scelta della destra di vendere e disfarsi dei beni culturali della nostra città.
Ancora una volta la totale mancanza di progettualità porta a soluzioni estreme che puntano solo a fare cassa, con evidente disprezzo per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
In tutti questi anni non si è stati capaci di realizzare un progetto partecipato e condiviso con la città – o meglio, non si è voluto – per l’uso di questo complesso immobiliare, dunque l’unica cosa che la destra riesce a ipotizzare è liberarsene.
Siamo assolutamente contrari a questa operazione, tanto più che il recupero di questo immobile è avvenuto con importanti risorse pubbliche ed è un bene della cittadinanza che deve essere messo a disposizione di questa ultima, in una città in cui proprio a causa delle politiche della destra non esistono più spazi per la cultura e l’aggregazione.
Porteremo subito la questione in tutte le commissioni competenti e in consiglio comunale per bloccare questa operazione di vendita e privatizzazione di un bene comune.
Ciccio Auletta – consigliere comunale Diritti in comune: Una città in comune – Unione Popolare