“I lavori di potenziamento della base militare di Camp Darby incontrano un nuovo ostacolo legato alla proprietà dei suoli”. Lo affermano i consiglieri regionali di Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, e il consigliere comunale di Pisa, Ciccio Auletta (Una Città in comune-Prc), dopo aver letto la risposta dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli a un’interrogazione in merito. “La Regione -spiegano i consiglieri- sostiene di aver appreso che i lavori non sono ancora iniziati, o che comunque stanno subendo ritardi, a causa di questioni legate alla proprietà dei suoli. Sì-Toscana a Sinistra ha quindi presentato un’interrogazione per sapere quali siano le problematiche riguardanti le proprietà dei suoli che hanno ad oggi impedito o ritardato l’inizio dei lavori della nuova linea ferroviaria per il potenziamento della base militare di Camp Darby”.
“Quanto sta accadendo -concludono- ci spinge a proseguire nel nostro impegno per impedire la realizzazione del progetto, che contrasta con la conversione ad usi civili di questa importante area della nostra regione. Faremo tutto il possibile perchè gli enti locali finalmente prendano una posizione chiara contro il potenziamento di Camp Darby, attivandosi in tutte le sedi perché il progetto venga ritirato e archiviato per sempre”.